Regno Unito: “493.111 dentro, 390.000 fuori”.
Regno Unito - Settembre 2005
Intitolava così a tutta pagina l’Independent del 20 agosto scorso e l’incubo del “no vacancy” si è trasferito per il pubblico inglese dal tormento delle vacanze a quello dell’università. E qui che quasi 400.000 aspiranti matricole universitarie non hanno trovato posto.
Per loro è iniziata la ricerca di una seconda opportunità, ma , a detta dell’Ucas, la agenzia che cura le iscrizioni universitarie, almeno 100.000 non troveranno soddisfazione cambiando università o anche facoltà. Secondo i leaders del sindacato studentesco NUS l’impennata di richieste di iscrizioni in questo momento è da attribuirsi al rischio di un’impennata delle tasse universitarie (3.000 sterline annue, pari a quasi 4500 euro) nel 2006 e dalla prospettiva che gli studenti, una volta laureati dovranno passare anni di lavoro a basso reddito per risarcire i debiti contratti per finanziarsi gli studi.
Roma, 20 settembre 2005
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