Manifestazioni di piazza in Turchia: solidarietà della FLC CGIL all’Eğitim Sen

A seguito dell’arresto del sindaco di Istambul, Ekrem İmamoğlu, centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per dire no a questo attacco alla democrazia e ai diritti di cittadinanza. Le autorità hanno bloccato numerosi account social e incarcerate oltre mille persone, tra cui politici, giornalisti, sindaci, artisti e sindacalisti. La confederazione KESK, affiliata alla CES, ha parlato di un “periodo buio” per tutti coloro che sono a favore della democrazia, del diritto e della giustizia. La CGIL ha espresso in una nota preoccupazione per quanto sta accadendo.

Eğitim Sen, l’organizzazione dell’istruzione affiliata a Education International, insieme a centinaia di migliaia di studenti e cittadini, è in piazza in questi giorni per difendere lo stato di diritto, i diritti umani e sindacali, troppo spesso calpestati in Turchia. In queste ore il procuratore capo ha deciso di avviare un’indagine contro il sindacato di fronte alla proclamazione dello sciopero di un giorno nelle università.

Di fronte a questi eventi, la FLC CGIL ha inviato una lettera a Eğitim Sen per esprimere la sua solidarietà e vicinanza.

La FLC CGIL e Eğitim Sen, sono organizzazioni coinvolte nelle campagne di Education International e insieme si battono a livello globale per fermare un’ulteriore ascesa del populismo di destra, dei regimi autocratici e delle alleanze antidemocratiche nei paesi di tutto il mondo. La crescita globale dell’estrema destra è una grave minaccia per la democrazia e una minaccia particolare per i sindacati. In questo contesto, è necessario contrastare ogni legislazione antisindacale e tutte le azioni dei governi volte a indebolire e rimuovere il diritto di protestare.

Di seguito il testo in italiano. Testo in inglese.
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Roma, 25 marzo 2025 

Cari Compagni, cari amici,
in riferimento ai recenti eventi conseguenti all’arresto del sindaco di Istambul, Ekrem İmamoğlu, la FLC CGIL esprime la sua solidarietà a Egitim Sen che, insieme a centinaia di migliaia di studenti e cittadini, è in piazza in questi giorni per difendere lo stato di diritto, i diritti umani e sindacali, troppo spesso calpestati in Turchia. Così è avvenuto in queste ore con la scelta del procuratore capo di avviare un’indagine contro Egitim Sen di fronte alla proclamazione dello sciopero di un giorno nelle università per sostenere gli studenti universitari che si uniscono alle proteste.

Sappiamo che tante volte il vostro impegno è stato segnato anche dalla perdita della libertà personale, eppure sappiamo che non siete disponibili a rinunciare alla battaglia contro l’aumento delle diseguaglianze, il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro, la crescente povertà di molti e l’arricchimento di pochi. Siamo al vostro fianco!

La FLC CGIL, insieme a Egitim Sen, sono organizzazioni coinvolte nelle campagne di Education International e insieme ci battiamo per contrastare a livello globale un’ulteriore ascesa del populismo di destra, dei regimi autocratici e delle alleanze antidemocratiche nei paesi di tutto il mondo. La crescita globale dell’estrema destra è una grave minaccia per la democrazia e una minaccia particolare per i sindacati. In questo contesto, è necessario contrastare ogni legislazione antisindacale e tutte le azioni dei governi volte a indebolire e rimuovere il diritto di protestare. 

L’amicizia tra le nostre federazioni si consolida nella comune lotta per i diritti e la democrazia.

Avete la nostra solidarietà internazionale per rafforzare i diritti di cittadinanza, dove equità e inclusività devono andare di pari passo con l’esercizio della libera espressione democratica di cittadini, studenti e lavoratori. 

Viva il sindacalismo internazionale!

Saluti solidali!

Il segretario generale
Gianna Fracassi