Estero - Relazioni sindacali
Esito dell’incontro dell’11 luglio
Il giorno 11 luglio u.s. nei locali del MAE si è svolto, nell’ambito delle relazioni sindacali calendarizzate, un incontro tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale con all’ordine del giorno i seguenti punti:
a) modalità di fruizione dei diritti garantiti dal CCNL per il personale a tempo determinato e per il personale a tempo indeterminato;
b) corso di informazione e orientamento iniziale per il personale della scuola destinato all’estero (a/s 2005/2006);
c) varie ed eventuali.
Prima di entrare nel merito dei punti posti all’ordine del giorno sono state affrontate due questioni di assoluta urgenza.
1) Pagamento delle funzioni obiettivo e dei progetti Il responsabile della delegazione di parte pubblica, cons. d’ambasciata Faiti Salvadori, ha comunicato alle organizzazioni che il Ministero delle Finanze ha reso disponibili le risorse contrattuali relative ai due istituti e che sono state inserite nel capitolo di bilancio 2568 del MAE. Pertanto il MAE, una volta avuto via libera da parte dell’ufficio competente, metterà in pagamento, tramite i consolati, tutte le competenze dovute al personale relative a funzioni obiettivo e progetti ancora non liquidate, comprese quelle dovute al personale collocato in pensione, al personale proveniente dalle province autonome di Trento e Bolzano e al personale a tempo determinato. Il 1 agosto p.v., nell’ambito del confronto tra le due delegazioni, verrà definita nel dettaglio l’intera questione. Le OO.SS. hanno chiesto la presenza alla riunione del responsabile dell’ufficio competente del MIUR al fine di chiarire definitivamente competenze e responsabilità.
2) Rapporti con la DGIEPM – Ufficio II Alcuni recenti episodi riconducibili alla circolare n. 13 del 2003, hanno riproposto all’attenzione della delegazione di parte sindacale l’urgenza di stabilire, anche con questa direzione, rapporti sindacali corretti. Infatti, sebbene i responsabili dell’ufficio II della DGIEPM facciano parte della delegazione trattante di parte pubblica, sovente, soprattutto su alcuni argomenti, non attivano le procedure di informazione preventiva e di concertazione prevista dal CCNL. Gli ultimi episodi incriminati sono quelli relativi a due messaggi il cui contenuto stravolge l’attuale organizzazione dei corsi, la loro struttura e finalità e contrastano con alcuni aspetti sia del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Estero attualmente in vigore. La FLC Cgil e le altre OO.SS. hanno censurato tale atteggiamento che certamente non favorisce relazioni sindacali corrette Da qui l’esplicita richiesta al responsabile della delegazione di parte pubblica di richiamare l’ufficio in questione ad una più coerente rispetto delle norme contrattuali. In merito ai due massaggi le OO.SS. ne hanno chiesto la sospensione e la necessità di affrontare quelle questioni in occasione di un incontro del 1 agosto p.v.. Da parte sua il capo delegazione di parte pubblica si è impegnato ad attivarsi in questo senso. Per quanto riguarda la bozza di circolare di riordino dei corsi (art. 636 del 297/94) la FLC Cgil e le altre OO.SS. hanno precisato che quella bozza non è accettabile in quanto contrasta con il CCNIE e con l’attuale struttura dei corsi. E’ opportuno invece aprire sulla materia una discussione che tenga in particolare conto l’asse di riferimento contrattuale e normativo su cui eventuali nuove disposizioni devono operare.
Il confronto è proseguito sui punti in discussione all’ordine del giorno
Modalità e fruizione dei diritti garantiti dal CCNL Su questo argomento la discussione non è stata definitivamente completata. Tutta la partita relativa al personale docente a tempo determinato è stata infatti rinviata alla prossima riunione insieme all’analisi di alcuni istituti contrattuali relativi al personale a tempo indeterminato. Si è invece registrata una convergenza di massima sui seguenti punti:
• Assemblee. E’ stato concordato che le assemblee territoriali o nazionali, onde consentire la più vasta partecipazione dei lavoratori, possono essere convocate per un numero di ore superiori alle due e fino ad un massimo di cinque. Le OO.SS. si sono impegnate a redigere un testo da presentare nella prossima riunione e da inserire nel CCNIE;
• Congedi parentali. Al personale all’estero si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 151/2001 e quanto previsto dall’art. 12 del CCNL. L’assegno di sede viene corrisposto durante l’interdizione anticipata, l’astensione obbligatoria (riconosciuta anche nel caso di adozione e affidamento) e in occasione della riduzione d’orario per l’allattamento; mentre l’assegno di sede viene sospeso durante l’astensione facoltativa, per malattia bambino ecc.
• Ferie. Le parti hanno convenuto sulla necessità di superare il vincolo di cui all’art. 27 del D.Lgs 62/98 secondo il quale nei primi sei mesi non è consentito al personale docente, ata e dirigente in servizio all’estero di godere le ferie in Italia con il relativo assegno di sede; detto vincolo è stato sdoganato per il personale MAE con uno specifico intervento legislativo; in quell’occasione e per un misterioso motivo il legislatore “si è dimenticato” del personale della scuola. Si è convenuto di sottoporre all’Aran la questione, per trovare contrattualmente parlando, un superamento di detta norma ancora in vigore per questo personale. E’ stato, inoltre, convenuto che, per mere ragioni organizzative e di funzionamento, le singole istituzioni scolastiche provvedano, nell’ambito delle relazioni sindacali di posto di lavoro, alla predisposizione di un piano ferie sulla base delle richieste del personale e nel rispetto delle esigenze dell’istituzione scolastica. Per quanto riguarda i verbali di cessazione e riammissione in servizio il MAE ha dichiarato la disponibilità a trovare soluzioni flessibili e meno penalizzanti per il lavoratore.
• Permessi. Per via della particolarità dell’argomento si è ritenuto opportuno rinviare l’esame dettagliato alla prossima riunione. Il MAE comunque ha dichiarato che non intende derogare a quanto contemplato dal D.Lgs 62/98 in materia di assegno di sede.
• Infortunio. Ovviamente si è discusso di infortunio sul lavoro. La delicatezza e la particolarità del problema, anche in considerazione delle condizioni in cui viene svolta la prestazione lavorativa, richiede un ulteriore approfondimento.
Corso di informazione e orientamento iniziale per il personale della scuola destinato all’estero (2005/2006) . La delegazione di parte pubblica ha comunicato che dal 26 al 29 luglio si svolgerà ad Abano Terme il consueto corso di formazione iniziale per il personale destinato all’estero. Rispetto al passato la platea è ridotta per via delle ristrettezze economiche del Ministero, cosicché al corso parteciperanno solo coloro che partono per la prima volta. Lo specifico corso dei lettori, invece, sempre per le stesse ragioni economiche, non avrà luogo. Sempre rispetto al passato vi è un’altra novità. Considerato che il MAE anche in questa occasione – si era già verificato lo scorso anno – non ha attivato le procedure informative preventive previste dal CCNIE, le OO.SS. hanno contestato tale scelta e hanno dichiarato la loro indisponibilità a partecipare ai lavori chiedendo che dal programma fosse cancellata la presenza delle OO.SS.
Varie ed eventuali Le OO.SS. hanno sottoposto alla delegazione trattante di parte pubblica la necessità di una coerenza da parte dell’Ufficio in occasione dei contenziosi e soprattutto a seguito dell’applicazione delle sentenze. In particolare al MAE è stato chiesto di avere un atteggiamento univoco e soprattutto di applicare le disposizioni del giudice in coerenza e nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dal contratto soprattutto allorquando si tratta di ottemperare ad un dispositivo del giudice.
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