Costituito il network Etuce/Csee sulle condizioni di lavoro

Si è svolta lunedì 6 giugno a Bruxelles nella Casa Internazionale dei Sindacati la riunione per la costituzione di una rete sulle condizioni di lavoro in Europa. Erano presenti i rappresentanti di 20 organizzazioni sindacali provenienti da Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Polonia, Slovenia, Svezia e Regno Unito. Per l’Italia era presente la sola FLC-Cgil ( molto ben accolta la nuova denominazione!).
Finalità del progetto sono il mutuo scambio e la disseminazione di informazioni, la consultazione delle organizzazioni da parte della segreteria europea, lo sviluppo di politiche comuni e il lancio di campagne di iniziativa. Il lavoro avverrà attraverso una rete informatica ( sistema First Class), utilizzando la lingua inglese ( c’è stata qualche polemica in merito!), con un referente per ogni organizzazione, obbligato a riportare le posizioni dell’organizzazione (non le proprie!).
I compiti più immediati sono stati individuati nel quadro di quelli già sviluppati dall’Etuce-Csee (la federazione sindacale europea dell’educazione, ndr): la strategia di Lisbona, la campagna “Europe needs teachers”, il riesame della direttiva sul tempo di lavoro, l’esame dello stato del “dialogo sociale”, la sorveglianza sull’impatto del “Processo di Bologna” sulla formazione docente, il gruppo di lavoro sul tempo di lavoro degli insegnanti, i progetti Etuce (e-learning forum, bambini Rom, dialogo sociale ecc.).
Punti chiave dell’azione sono stati individuati nelle monitoraggio degli stipendi e nell’affrontare un contesto che è sempre più caratterizzato dall’introduzione di metodi privatistici, devoluzione della contrattazione, retribuzioni relazionate alla prestazione e operazioni di valutazione.
Il lavoro prenderà il via con questionari a settembre al fine di produrre una valutazione delle esperienze, una diffusione delle buone pratiche e la compilazione di ipotesi per le strategie future.

Roma, 8 giugno 2005