Accordo quadro sui permessi e sulle assenze dei pubblici dipendenti. Prosegue la trattativa all’ARAN
Omogeneizzazione dei diversi istituti contrattuali? I punti fermi della CGIL, nessun arretramento e più tutele per personale precario. L’impegno dell’ARAN a presentare un testo scritto in occasione del prossimo incontro.
Si è svolto il 25 settembre un secondo incontro tra le confederazioni, i sindacati della Funzione pubblica e della FLC e l'ARAN per la possibile stipula di un Contratto Collettivo Nazionale Quadro in tema di Rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti.
Non sono state presentate novità rispetto all'incontro precedente. Nessuna bozza di testo, mentre è risultato sempre più evidente come la pur interessante iniziativa di omogenizzazione di alcuni istituti, definiti nei diversi contratti collettivi, o contenuti solo in disposizioni legislative deve fare i conti con quanto ribadito dall'ARAN in merito all'invarianza dei costi.
Ciò rende di difficile praticabilità una omogeneizzazione “migliorativa”. È il caso ad esempio delle assenze per motivi di studio del personale a tempo determinato che, stante la durata del contratto, dovrebbero avere le stesse tutele del personale e tempo indeterminato. E questo richiede delle risorse aggiuntive. Comunque senza una bozza di testo tale tema non ha ancora avuto una risposta da parte di ARAN.
Ricordiamo che i temi che l'ARAN ha presentato riguardano alcune tipologie di assenze dal servizio (per espletamento di visite ed accertamenti sanitari; per malattia conseguente ad effetti delle terapie salvavita; per malattia del personale dirigenziale; per convalescenza non conseguente a ricovero ospedaliero; per il diritto allo studio di contratti a tempo determinato; per congedi parentali su base oraria).
La delegazione CGIL, ma anche altri sindacati, ha di nuovo sollevato l'esigenza indifferibile di avviare il complesso delle procedure per procedere al rinnovo delle RSU e alla certificazione degli iscritti. Problema questo già posto la volta scorsa e sul quale continua a mancare una risposta da parte dell'ARAN e tantomeno una convocazione formale.
Con l’occasione la FLC ha sollecitato nuovamente l’ARAN ad attivarsi nei confronti degli organismi di controllo per la stipula definitiva della sequenza negoziale stipulata il 7 agosto scorso sull’indennità di reggenza ai Dsga impegnati su due scuole.
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