FLC CGIL

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Il Segretario generale della FLC CGIL, Domenico Pantaleo, con il suo intervento oltre a ricordare la figura di Salvo Merlo, esprime l'affetto e la solidarietà di tutto il nostro sindacato alla moglie, presente in sala, e alla sua famiglia.

Pantaleo dice di aver conosciuto Salvo nel 2008, quando la sua malattia era già in corso, e fin da allora ha potuto apprezzare la sua serietà e la straordinaria capacità, anche nei momenti difficili, di essere realista ed equilibrato. Soprattutto, sottolinea Pantaleo, “ho ammirato il suo coraggio nell'affrontare la malattia”. Non voleva lasciarsi condizionare dal suo stato di salute e per questo voleva fortemente essere presente nelle attività del sindacato. Quando non poteva farlo fisicamente partecipava, ad esempio, alle riunioni della segreteria nazionale in videoconferenza.

Pantaleo ripercorre sinteticamente la storia professionale di Salvo, molto simile a quella di tanti giovani ricercatori che abbandonano la propria terra e i propri affetti per andare a studiare lontano, per poi passare a delle esperienze lavorative all'estero. Quindi, l'arrivo al CNR dove Salvo si è impegnato molto per rafforzare la presenza del nostro sindacato nel più grande ente di ricerca in Italia.

“Salvo ha sempre avuto ben chiaro il senso della sua funzione e si è sentito responsabile in prima persona verso il sindacato, i lavoratori, i suoi colleghi di lavoro. Ha sempre cercato di tessere la tela dei rapporti unitari, considerato valore fondamentale”, lo diceva sempre Salvo, come ci ricorda Pantaleo, e nel realizzare questo si è speso tantissimo, anche nei momenti più difficili.

Tra le qualità di Salvo, ne ricorda una in particolare: “mettersi al servizio degli altri”. È stata una scelta che ha assunto in pieno e che non ha abbandonato neppure negli ultimi momenti della sua vita. Nell'ultima telefonata con Pantaleo, i pensieri di Salvo erano rivolti all'iniziativa di oggi, a cui aveva tanto lavorato per prepararla: “non dobbiamo rimandarla, posso parteciparvi in teleconferenza”, sono le frasi che il segretario generale ricorda. E ancora, Salvo guardava già al futuro, agli Stati generali della conoscenza che la FLC CGIL ha programmato per il prossimo autunno.

La FLC CGIL, conclude Pantaleo, vuole ricordare il nostro compagno scomparso con alcune iniziative specifiche e sarà impegnata a mantenere vivo il suo ricordo, onorando il suo esempio di “come si sta in una organizzazione”. Intendiamo, soprattutto, guardare al futuro delle persone che gli erano più care. In questa direzione il nostro sindacato attiverà una borsa di studio in favore delle due figlie che Salvo amava tanto.

Un prolungato applauso, con i partecipanti all'assemblea in piedi, accompagna il saluto del segretario generale.

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