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La proiezione di alcuni video, tratti dal film documentario Il razzismo spiegato ai ragazzi viene presentata da Adil El Marouakhi, Centro interculturale Mondo Insieme di Reggio Emilia.

Abstract

Primavera senza razzismo è un progetto pedagogico educativo realizzato dal Centro Interculturale Mondinsieme in collaborazione con cinque scuole superiori di 2° grado per sensibilizzare gli studenti contro ogni forma discriminazione a partire dalla diversità culturale. Oggi, la diversità culturale è diventata uno dei fenomeni maggiori con il quale l'Italia si confronta. Un'Italia, a differenza di altri paesi europei, con un basso e irrilevante trascorso coloniale che la priva da ogni socializzazione anticipatoria con le culture dei paesi d'origine dei propri cittadini immigrati e la costringe in modo prioritario a costruire la propria consapevolezza della cosiddetta "multiculturale", attraverso il contatto e l'incontro con la diversità culturale urbanizzata ed eccessivamente mediatizzata. Una diversità che risulta nel discorso politico assai stigmatizzata perchè trae dal "diverso" e dallo "straniero" pretesto da una o più evidenti differenze, di colore di pelle, di lingua, di abitudini sociali e culturali per far scaturire dalla paura quel senso di insicurezza che associa come le dita di una mano l'immigrazione alla sicurezza. Nei confronti degli studenti e quindi delle future generazioni appare opportuno riflettere sulle situazioni e ripercorrere le vicende dei rapporti fra culture diverse, studiandone le faticose convivenze, al di là delle barriere poste dall'intolleranza ideologica, culturale e religiosa , per ricondurre la multicultura in una prospettiva educativa come opportunità di crescita per i giovani, stranieri e italiani in una visione unitaria che guardi al futuro. Rispetto a queste problematiche il ruolo della scuola è fondamentale. Lo è proprio in virtù della sua attitudine a verificare, attraverso le varie discipline presenti nei suoi piani di studio, così da poter approfondire in chiave educativa ed interculturale i temi, anche di attualità, facendoli oggetto di studio, di analisi, di confronto, di giudizio e di formazione personale. Il riconoscimento dei diritti umani e dei diritti di tutti alla diversità culturale e allo sviluppo personale sono nuovi campi di ricerca e di studio, ma anche nuovi valori, che la scuola deve proporre con più convinto impegno per consolidare le basi di una effettiva integrazione, che valorizzi la dignità e la ricchezza di ogni cultura. Con l'esperienza del "razzismo spiegato dai ragazzi" si è cercato di "inventare" una nuova grammatica del convivere sollecitando direttamente il protagonismo degli studenti aiutati dai loro insegnanti e da educatori esperti.

Hanno collaborato alla realizzazione il Liceo Aldo Moro con la prof. Simona Lazzaretti e gli studenti della 2L - l'Istituto d'Arte Chierici con le prof. Paola Montanari, Savina Lombardo e gli studenti della 2E - l'Istituto Filippo Re con le prof. Hanna Zawistowska e Federica Bagni e gli studenti della 4D - l'Istituto Ipsia Lombardini con la prof. Anna Esposito, il prof Claudio Davoli e gli studenti della 3° OMT - l'Istituto Scaruffi Levi Tricolore con la prof. Cristina Bonacini e un gruppo di studenti di diversi classi.

L'equipe del Centro Interculturale Mondinsieme che ha ideato, progettato e contribuito alla realizzazione è composta da Adil El Marouakhi, Marwa Mahmoud, Maria Grazia Simonini, Mahta Woldezghi e dagli educatori Aziz Sadid, Chiara Armenti e Damiano Razzoli.

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