FLC CGIL

09:50

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Vai alla web cronaca della prima giornata

La terza ed ultima sessione del Convegno nazionale dei Dirigenti scolastici che si sta svolgendo a Firenze, è presieduta da Antonio Bettoni, Esecutivo Nazionale Proteo Fare Sapere. Saranno presentati alcuni contributi che sono stati raccolti sotto il titolo " Per un nuovo progetto sull'Autonomia: leve ed elementi pilota. Il Dirigente scolastico come risorsa centrale".

Ricordiamo che il convegno può essere seguito in diretta video sul sito della FLC Cgil e su https://www.mogulus.com/inschibboleth. E' anche possibile visionare le registrazioni su www.inschibboleth.org a questo indirizzo (fare click sul link WEBTV e successivamente nella sezione ON DEMAND del visore (cartella "Convegno nazionale Dirigenti scolastici").

Il primo intervento della mattinata è quello di Dario Missaglia, Dirigente Scolastico, CGIL Fondazione Di Vittorio, Responsabile Education, che presenta la sua comunicazione " Dirigenti scolastici e Autonomia: le proposte in campo tra luci ed ombre".

L'autonomia oggi è aggredita, indebolita, minacciata sia sul terreno delle sue basi materiali (organici e risorse finanziarie) sia sul piano politico (neocentralismo e derive autoritarie del ministero e sue articolazioni).

Sugli organici, evidenzia Missaglia, bisogna aprire vertenze locali in cui impegnare sindaci, amministratori, genitori. Il fallimento dell'operazione "iscrizioni" nel ciclo primario va ora trasformato in vertenza sindacale. Così come la scuola autonoma deve riprendersi tutto lo spazio sul terreno della "valutazione", invaso dai provvedimenti inaccettabili e culturalmente retrivi del Ministro.

L'autonomia vive perché i processi sociali che sono in atto non consentono ritorni al passato; anzi, l'autonomia oggi trova un suo nuovo valore aggiunto: la crisi dei modelli educativi, il fallimento dei rapporti occasionali e a breve termine su cui questa forma di capitalismo pensava di aver costruito il proprio futuro è tra le cause del suo fallimento che non è solo economico. La scuola deve far vivere valori forti e durevoli nelle pieghe dei legami deboli che segnano la sua organizzazione. In questo modo sarà in grado di parlare ai giovani e di rappresentare una contraddizione positiva nell'attuale scenario sociale e politico.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

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