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Cristina Bertelli, responsabile del servizio politiche per istruzione e integrazione dei sistemi formativi della Regione Emilia Romagna, ha trattato dei percorsi integrati, sottolineandone la crescita sul territorio. “Tante sono state le domande, che non si è potuto ampliare più di tanto l’espansione dei percorsi integrati, per conservarne il carattere di sperimentazione, e per consentire agli enti e alle istituzioni che vi hanno collaborato di seguire attentamente la sua evoluzione. Oltre a questo, anche le risorse, limitate. Positivo l’impatto sui ragazzi dei percorsi integrati realizzati”.

“La relazione tra istruzione superiore (liceale tecnica e professionale) e la formazione professionale, è un tema costituzionale, istituzionale – sottolinea Bertelli - ma sul nostro territorio è una questione di realtà: ci sono le condizioni per una buona integrazione tra mondo dell’istruzione e mondo professionale. Anche le risorse umane e finanziarie ci sono. Quindi è una strada che va perseguita”.

La Bertelli si occupa quindi delle competenze Stato-Regioni sulla formazione professionale e delle novità sull’istruzione tecnica superiore (con l’ultima circolare del decreto che se ne occupa, datata 21 dicembre, quindi recentissima). “Come Regione - sottolinea la Bertelli - il lavoro per i Poli tecnici (per il post- diploma), è già iniziato. La Regione Emilia Romagna in questo senso ha già presentato ai soggetti interessati un documento. Ora si tratta di far stare insieme, e incrociare questi Poli regionali con gli Its proposti dal Ministero della PI”.

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