FLC CGIL

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Prende la parola per le conclusioni Gianna Cioni (Segretaria Nazionale FLC) che inizia ringraziando tutti quelli che hanno lavorato per questa iniziativa e per il contributo portato da tutti gli interventi.
Questo è un appuntamento importante ma certamente non finale.
E’ nostra intenzione proseguire nella strada intrapresa oggi, anche per verificare gli impegni, importanti che oggi sono stati qui assunti.

In un Ente di ricerca è fondamentale il trinomio programmazione-autonomia–valutazione; valutazione anche delle persone, che nel mondo della ricerca è un fatto acquisito .
Così come è necessaria la stabilità del posto di lavoro, senza la quale è penalizzata la qualità stessa dell’attività di ricerca.

Per la FLC l’attività di valutazione del sistema scolastico è fondamentale e quindi questo è un istituto che riveste un ruolo determinante.

Ma a proposito di autonomia, consideriamo non pertinente per un ente di ricerca l’emanazione di direttive annuali, mentre è necessario il piano pluriennale da parte del vigilante, in cui si indicano le priorità. Annualmente si possono produrre degli aggiustamenti, per l’eventuale necessità di aggiornare, modificare alcune parti di quel piano.

L’Ente deve essere soggetto terzo rispetto al Governo e alla maggioranza politica del momento.

Occorre far calare l’autonomia dentro l’organizzazione dell’Ente: occorre, quindi, garantire la presenza di un organo di governo stabile, così come stabili devono essere i lavoratori dell’Ente.

A garanzia dell’autonomia dell’Ente va costituito un Comitato scientifico, di cui devono far parte almeno per metà le migliori teste che lavorano dentro l’istituto, indicate su base elettiva.
L’organizzazione non deve essere gerarchica, ma cooperativa. Eventuali responsabili di settori o progetti devono essere i migliori e operare come stimoli e non come capi. E tutto questo lo si può fare da subito.

Missione importante Nella società della conoscenza la missione dell’INVALSI è fondamentale ma, stabilita la missione, occorre definire l’organico necessario. Non ci sarà più il blocco delle assunzioni quindi oltre alle stabilizzazioni è possibile far crescere l’organico.

Ed ognuno deve svolgere il proprio ruolo, ben delineato.

Qui sono stati assunti impegni, da parte del Ministero come da parte dei Commissari: ribadiamo che per valutarne la serietà e la concretezza il tempo non è una variabile indipendente.

Sul tema delle esternalizzazioni molto è stato detto: ribadiamo la nostra contrarietà, anche perché esse sono persino vietate dalla legge!

Altra questione è il necessario rapporto con altri soggetti: un ente di ricerca vive del rapporto con gli altri, ne trae linfa, arricchimento. Ma nulla ha a che vedere questo tema con quello di affidare all’esterno attività proprie dell’Ente!

Siamo molto soddisfatti del lavoro di oggi, che testimonia anche della opportunità/necessità di procedere in modo coeso.

L’unica cosa che ci dispiace, come FLC Cgil è il risultato qui riportato dalle elezioni delle RSU: evidentemente non siamo stati capaci di farci conoscere e far apprezzare dai lavoratori il nostro impegno. Anche su questo garantiamo il nostro impegno a migliorare le nostre relazioni.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

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