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Nel suo intervento, Claudia Tagliavia ricercatrice precaria dell’ISFOL, ha affrontato il tema della democrazia nei luoghi di lavoro.
Il problema della partecipazione e della rappresentanza dei precari assume carattere peculiari derivanti dalla specifica condizione di lavoro di questi lavoratori e dall’assenza di riferimenti normativi e di prassi che ne consentano la piena realizzazione. Effetti di tale lacuna si osservano soprattutto nella difficoltà di costruire azioni collettive e di allacciare rapporti di collaborazione e alleanza con i lavoratori standard e con le organizzazioni di rappresentanza. L’urgenza di avviare tali rapporti e favorire, anche per questa via, processi di stabilizzazione e miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei precari appare tuttavia del tutto evidente anche alla luce della crescita progressiva dell’esercito di precari nell’ambito delle organizzazioni che producono e trasmettono conoscenza. Ha presentato in particolare l’esperienza dell’Isfol – istituto pubblico di ricerca con l’85% di personale in condizione di precarietà occupazionale – che rappresenta, assieme ad altre iniziative di partecipazione e rappresentanza, una prima esperienza che può fornire utili spunti di riflessione.
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