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Interviene adesso Mario Agostinelli, ricercatore Enea. Al centro dell’intervento la necessità di ripensare il rapporto tra produzione, ricerca e politica per cui, di fronte a nuove domande e bisogni espressi dai cittadini e dal territorio, le amministrazioni regionali e locali devono assumere il ruolo dei committenti nei riguardi della ricerca.

L’esempio portato è la riconversione dei 2milioni di mq dell’area industriale di Arese su cui gravitano infrastrutture e professionalità. Sono stati infatti i lavoratori e il sindacato a porre il problema di ripensare la mobilità come diritto che va riorganizzato e che non può più essere soddisfatto nel territorio lombardo con l’uso individuale dell’automobili. E la ricerca fatta da un gruppo interdisciplinare di ricercatori, elaborato insieme con amministratori e lavoratori, non solo apre il campo a nuove proposte sulla mobilità ma anche alla creazione di nuovi posti di lavoro.

Importante in questo quadro il ruolo della Confederazione che deve essere in grado di sostenere i nuovi bisogni di cittadinanza ed essere un interlocutore credibile delle amministrazioni locali.