FLC CGIL

11:00

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E' la volta di Anna. Il corteo svolta per via Cavour. Il colpo d'occhio da Piazza dell'Esquilino è molto bello, colpisce la macchia di colore che dà allegria tra lo sventolio delle bandiere delle organizzazioni sindacali e dei grandi palloni della FLC. Apre il corteo lo striscione di
Cgil-Cisl-Uil pubblico Impiego, scuola, università, ricerca con la parola d'ordine: "Rinnovare i contratti, difendere le pensioni, valorizzare il sistema pubblico". Per la prima volta in una manifestazione le bandiere della Funzione pubblica si mescolano con quelle della scuola. Le parole più ricorrenti negli slogano sono: "diritti, equità, No ai tagli allo stato sociale, contratti". Non poteva mancare la pace. Il corteo sta sfilando da oltre mezz'ora e stanno ancora arrivando dei gruppi con le loro bandiere e i loro striscioni. Oltre ai colori è un tripudio di fischietti e campanacci e una babele di musiche da De Gregori a De André; da Bob Marley alla musica andina. E poi gruppi folcloristici, balli e un Berlusconi sui trampoli. Su un bellissimo striscione campeggia in molte lingue la scritta "Più educazione per tutti"

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