FLC CGIL

09:20

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Mentre la manifestazione sta preparandosi a partire sentiamo un po' di opinioni prese qua e la raccolte da Pino.

Rodolfo, vigile del fuoco di Asti, ci dice che il vecchio contratto non è ancora stato ultimato; l'ultimo aumento che hanno avuto era ancora in lire e sarebbe ora si fare il nuovo contratto perché il vecchio è già scaduto da sei mesi. Gli chiediamo notizie sul Disegno di Legge che "militarizza" la categoria e ci racconta: "non è una vera e propria militarizzazione ma si entra comunque nel comparto sicurezza, perciò saremo equiparati a polizia e carabinieri, ma solo nella parte normativa e non in quella economica. In altre parole non ci daranno gli stessi soldi che daranno alla polizia ma ci toglieranno le RSU". Il Disegno di legge è già passato alla Camera "ma andrebbe fermato".

Girando per la Piazza incontriamo Brizio, Sindacalista della Cgil Scuola di Lecce che ci racconta che ha finito ieri sera alle 10.00 di fare consulenza ai precari che stanno facendo le domande per la graduatoria e poi è partito. Lamenta che quest'anno le graduatorie siano complicatissime: "Per noi sindacalisti, figuriamoci per gli aspiranti. La tabella è terribilmente incasinata. E molte aspettative andranno deluse: da noi i tagli sono tanti, soprattutto sul sostegno mentre abbiamo corsi universitari di specializzazione che sfornano in continuazione nuovi specializzati".

Incontriamo anche Umberto, lavoratore della Sanità di Venezia iscritto alla Uil che gira con un camice bianco su cui a pennarello ha scritto frasi: "In difesa della vita e in polemica con la guerra": "Sono arrabbiato per l'entrata in guerra dell'Italia. Questo governo ha violato l'art.1 e l'art.11 della Costituzione. Ci deve essere uno scossone. Io ho fatto servizio militare nei lagunari, ma ho sempre pensato che servisse per difendere la patria non per andare a fare la guerra ad un altro popolo! In Iraq c'è una vera e propria guerra di popolo contro l'invasione. Bisogna che si sappia chi ci ha portato in questo guaio: come per l'Aids, se li conosci li eviti"

Vincenza, semiprecaria dell'Università di Roma, che si è riscritta alla Cgil dopo che in passato aveva restituito la tessera. Ci dice che è molto importante quello che sta accadendo, ma che secondo lei il Sindacato fa un po' fatica ad adattarsi alla nuova situazione perché era troppo abituato a pratiche concertative anche nell'Università. Secondo lei occorre una svolta più radicale.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
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