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10:00

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Alvise Scarpa, della Segreteria regionale della Cgil scuola Veneto, ha il compito di svolgere la relazione introduttiva della mattinata. "La scuola italiana è una scuola che funziona bene", questa l'affermazione iniziale del suo intervento, "perchè lo dicono sia gli indicatori nazionali che internazionali. Eppure la Legge 53 vuole intervenire pesantemente con risultati inaccettabili perchè:

1. riduce le risorse e taglia gli organici del personale docente e A.T.A.

2. riduce il tempo scuola e cancella una delle più significative esperienze degli ultimi 30 anni rappresentata della scuola a tempo pieno;

3. introduce l’insegnante unico nei primi tre anni e cancella l’esperienza del team docente paritario, riproponendo una struttura gerarchica tra insegnanti;

4. ripropone una concezione morale e spirituale alla base dell’insegnamento, incrinando gravemente la laicità della scuola pubblica;

5. enfatizza il ruolo della famiglia per ridurre il sistema pubblico ad una contrattazione individuale fra le parti;

6. propone un elenco minuzioso di conoscenze e abilità che rischiano di far prevalere un approccio solo nozionistico.

"Per questi motivi - così conclude il suo intervento - la Cgil Scuola cercherà di impedire l'imposizione di questo modello di scuola elementare che sicuramente ci farebbe regredire a situazioni storiche inattuali compromettendo l’impianto di tutto il sistema formativo. (scarica la relazione introduttiva nella versione integrale)

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