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Intervento di C. De Santis - Dirigente Scolastico di Bari Cgil Scuola

"Vorrei parlare dei tagli: ha carattere dirompente nei licei scientifici l’innalzamento delle cattedre a 18 ore.

Sono passati sotto silenzio i tagli relativi agli Istituti professionale. Infatti la 3° area nei professionali con 300 ore annue in 4° e 5° classe, nate senza organico con DM 15.4.94 sono passate da sperimentazione e ordinamento restando senza organico. La 3° ora non ha ricevuto stanziamenti specifici nell’a.s. 2001/02, né li avrà dopo il decreto tagliaspese Tremonti.

Con l’idea che l’istruzione professionale venga regionalizzata c’è forte richiesta di trasferimento del personale docente e dirigente e calo delle iscrizioni.

La scelta del Governo è quella di umiliare soprattutto la scuola dell’infanzia, la scuola elementare e l’istituto professionale.

Indico due punti ancora di attenzione

  • l’art. 4 e le imprese Inserimento in legge delega, ma senza investimenti. I primi segnali dicono di investimenti ministeriali, di assenza di investimento da parte di Confindustria e delle sue associate, che anzi già invocano incentivi e altre agevolazioni per consentire l’alternanza.

  • Le reti di scuola. Le scuola autonome si devono organizzare per essere forze rappresentative negoziali, nei confronti dei centri di spesa, a livello ministeriale, regionale ecc.. La vicenda della 3° area è emblematica: non è materia di diretto interesse sindacale, ma non è materia che la singola scuola può risolvere da sola. Occorre una rete che rappresenti il punto di vista e le esigenze della scuola autonoma."