FLC CGIL

07:00

Decrease text size Increase  text size

La nostra giornata è già iniziata. Il tempo non promette bene: c’è freddo. A Roma il buio, l’umido e i mezzi di linea semivuoti danno il buongiorno. Siamo già nella sala Troisi per l’iniziativa. Gli operai preparano il palco, noi il portatile e il video proiettore. Attendiamo nella mattinata l’arrivo di alcuni pullman. Arriveranno dalla Toscana, dall’Abruzzoe dalla Campania. Già un piccolissimo problema. Sul pullman che arriva da Firenze un’emergenza: si è rotta una carrozzina di un portatore di handicap. Cercheremo di risolvere il problema poi a Roma. Ho montato e provato il video proiettore. Tutto ok!Comincio a prendere appunti. Pensavo, nel preparare questo lavoro, al significato di questa giornata. Ottima la scelta della data intanto. Nella giornata europea del disabile riflettere sulle ricadute delle ultime decisioni governative sul nostro sistema di sostegno e integrazione dei portatori di handicap è denso di significati politici ed, oserei dire, etici. La riduzione degli organici, sia dei docenti che degli ATA diminuisce la capacità di intervento della scuola su questo settore.Le persone più deboli, i più bisognosi vengono penalizzati e si rinuncia alla loro integrazione rispondendo solo ad esigenze di tipo economico finanziario. Scopro di avere molto tempo … “per riflettere”. Il cattivo tempo rallenta infatti l’arrivo dei partecipanti alla manifestazione.