Snur-Cgil, Cisl Università, UIL P.A.-U.R: Comunicato su code contrattuali e II biennio università
Il 18 maggio si è svolto l’incontro con l’Aran su code contrattuali e II biennio università
C O M U N I C A T O
Il 18 maggio si è svolto l’incontro con l’Aran su code contrattuali e II biennio università. L’incontro ha avuto esiti deludenti e preoccupanti: l’Aran ha comunicato che il Comitato di Settore non ha intenzione di impegnare risorse aggiuntive sul II biennio economico; per quanto riguarda i lettori la posizione della Crui è estremamente rigida ed è rimasta immutata da quella già comunicata, peggiorativa perfino della proposta che ci costrinse a rinviare questo tema alle code contrattuali.
Per quanto riguarda le problematiche del personale operante nei policlinici e facoltà mediche risulta aberrante la posizione assunta dal Comitato Direttivo dell’Aran che intende riunire i Comitati di Settore del comparto università e sanità.
La posizione dell’Aran, che si dimostra asservita pienamente alle logiche della sanità, è in pieno contrasto con le norme che prevedono riunioni di più comitati di settore ove siano aperte contrattazioni che riguardano più comparti: in questo caso il comparto sanità ha definito contrattualmente il proprio ordinamento, come pure il comparto università, quindi la questione aperta è tecnica e riguarda soltanto lavoratrici e lavoratori dell’università.
Fin dall’inizio i sindacati universitari avevano sollecitato un incontro con i ministeri Sanità e URST per affrontare le problematiche sugli aspetti economici che intercorrono tra Università e Aziende Sanitarie, ma questo non interferiva con gli aspetti contrattuali del comparto Sanità.
Le inadempienze governative circa i decreti interministeriali che dovevano essere emanati in base al D.Lgs.517/99 e la mancata riforma delle facoltà di medicina ricadono pesantemente sulla contrattazione del comparto università e in questo caso ne pagano le conseguenze le lavoratrici e i lavoratori dei policlinici e delle facoltà di medicina.
SNUR-CGIL, CISL Università e UIL P.A.-U.R. si oppongono fermamente a queste logiche che impediscono la piena affermazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sanciti da leggi e contratti, che ora si verifica con l’impossibilità di chiudere le code contrattuali ed il rinnovo del II biennio economico 2000-2001.
Chiamano quindi alla mobilitazione tutti gli operatori del comparto, e indicono una giornata di sciopero l’8 giugno p.v.
In quell’occasione verrà organizzata una manifestazione nazionale da tenersi a PISA.
Le Segreterie Nazionali
CGIL SNUR CISL UNIVERSITA’ UIL P.A.&U.R.
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- Legge di bilancio 2025: zero risorse per il contratto 2022-2024, tagli di organico e blocco del turn over per scuola, università, ricerca e Alta formazione artistica e musicale
- Università: le ragioni dello sciopero del 31 ottobre
Lettori e CEL: iscriviti alla mailing list
Partecipa al gruppo di discussione dei Lettori e CEL, invia una email a lettori+subscribe@flcgil.it