Lettera ai Senatori della VII Commissione
Le Commissioni I e V del Senato hanno espresso pareri favorevoli circa il ddl sulla costituzione della terza fascia del ruolo dei professori, ponendo fine ad uno strano e sospetto gioco delle parti sul rimbalzo delle responsabilità
All'on.le Sen. Aldo MASULLO
relatore VII Comm. Senato
Agli On.li Senatori della
VII Commissione Senato
p.c.
Prof. Luciano MODICA
Presidente della CRUI
Prof. Luigi LABRUNA
Presidente del CUN
LORO SEDI
Le Commissioni I e V del Senato hanno espresso pareri favorevoli circa il ddl sulla costituzione della terza fascia del ruolo dei professori, ponendo fine ad uno strano e sospetto gioco delle parti sul rimbalzo delle responsabilità. L'urgenza di provvedere senza indugio, con un atto normativo dovuto, non ha bisogno di ulteriori giustificazioni o sollecitazioni. Infatti, non solo esiste una conclamata ingiustizia nei confronti dei Ricercatori universitari, in lista immotivata di attesa da ben diciotto anni, ma la gravità della situazione didattica nelle Università è di tale natura che ogni ulteriore ritardo rischia di segnare in modo definitivo la qualità dell'insegnamento e di sacrificare decisamente il diritto allo studio degli studenti.
Come abbiamo già prospettato nei nostri precedenti documenti, è necessario adottare una legge semplice, di pochi articoli e volta solo al rispetto dell'obbligo di definire il carattere della fascia dei ricercatori universitari sancito dall'art. 7 della L. 28/1980, senza utilizzare questo strumento normativo per altri problemi ai quali si deve dare separata risposta (come ad esempio quando si introduce il problema dell'accesso alla carriera universitaria) e senza introdurre pretestuose problematiche incoerenti con la disciplina vigente (come ad esempio quando si preannunziano discriminazioni nei confronti degli assistenti ordinari).
Alla luce della L. 28/1980 si devono definire il carattere della fascia dei ricercatori universitari e il loro stato giuridico, ridefinirne i compiti in un corretto ed equilibrato rapporto tra le diverse fasce del personale docente. Come è noto la proposta delle organizzazioni sindacali concernente la rivisitazione dello stato giuridico della docenza universitaria è di ben altra natura e, conseguentemente, il ddl in esame presso il Senato appare riduttivo ed insufficiente. Tuttavia, una volta avviato l'esame della terza fascia, è doveroso portare a compimento in maniera urgente e rapida l'approvazione della legge (ancora in prima lettura), anche al fine di attivare un tavolo di trattativa sul più ampio problema dello stato giuridico della docenza.
Il Senato ben conosce il clima di profondo disagio esistente negli Atenei italiani, nei quali si registra una pericolosa caduta di partecipazione alla vita delle comunità universitarie, causata da un persistente senso di sfiducia e di demotivazione, sotto il quale cova una protesta diffusa destinata ad esplodere. Anche per questo occorre dare una risposta responsabile ed efficace, ponendo mano ad affrontare altre problematiche egualmente urgenti; anche per questo la nostra richiesta non può essere disattesa.
IL RESPONSABILE DELL'AREA DOCENTI
(prof. Gaetano Dammacco)
IL SEGRETARIO GENERALE
(prof. Pino Acocella)
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