Blocco scatti docenti universitari: la Consulta giudica inammissibili i rilievi di incostituzionalità

Con la Sentenza 310 la Corte Costituzionale ha respinto i rilievi di incostituzionalità sollevati da diversi Tar italiani a seguito dei ricorsi patrocinati anche dalla FLC CGIL in merito al blocco degli scatti stipendiali del personale docente universitario previsto dall’articolo 9, comma 21, primo, secondo e terzo periodo, del decreto legge 78 del 31 maggio 2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica).

Abbiamo in questi anni messo in evidenza la gravità di quanto previsto dal Decreto Tremonti (DL78), in particolare come esso abbia colpito in maniera sensibilmente maggiore i redditi più bassi e i docenti più giovani. Trova conferma quanto sosteniamo da tempo, cioè che sul pubblico impiego - nelle sue diverse forme e articolazioni - sono ricaduti la gran parte degli interventi di riduzione della spesa pubblica. Un'ingiustizia inarrivabile che siamo ancora più determinati a contrastare in tutte le sedi politico istituzionali.

E’ necessario individuare con urgenza le risorse per rilanciare e qualificare i settori strategici per il paese della conoscenza a partire dalla valorizzare di tutti gli operatori. Siamo convinti l'adeguamento degli stipendi e un buon contratto migliora la vita dei lavoratori, perché adegua gli stipendi ai nuovi costi della vita, e garantisce i diritti costituzionali e fondamentali e serve anche per migliorare la qualità della scuola, dell'università, della ricerca e dell'alta formazione artistica e musicale.

Nei prossimi giorni pubblicheremo un commento approfondito della sentenza a cura degli avvocati dell'ufficio legale nazionale della FLC che hanno istruito i ricorsi.