FLC CGIL
Seminario 14 novembre CON/CITTADINANZE – Insieme è meglio, anche a scuola

https://www.flcgil.it/@3932503
Home » Università » AFAM » Statizzazione degli Istituti musicali pareggiati: audizione al Senato del 24 maggio 2016

Statizzazione degli Istituti musicali pareggiati: audizione al Senato del 24 maggio 2016

Il 24 maggio scorso FLC CGIL, CISL UNIVERSITÀ e UIL RUA sono state ricevute dalla settima commissione del Senato. Avviata un’interlocuzione sul riordino del comparto AFAM ancora in sospeso dal 1999.

07/06/2016
Decrease text size Increase  text size
Vai agli allegati

il 24 maggio La FLC CGIL, la CISL UNIVERSITÀ, la UIL RUA  sono state ricevute in audizione dalla settima commissione del Senato. L’ordine del giorno sulla statizzazione degli Istituti musicali pareggiati è stata l’occasione per iniziare un’interlocuzione sul riordino del comparto AFAM ancora in sospeso dal lontano 1999, anno della pubblicazione della legge di riforma n.508.

La FLC CGIL ha dichiarato che la statizzazione degli Istituti musicali pareggiati deve inserirsi nell’ambito di un sistema generale che abbia la finalità di portare al passo con l’Europa il comparto AFAM. Ma nello stesso tempo qualsiasi ipotesi di riordino non può che partire dalla fotografia dell’esistente, riconoscendo la stabilizzazione del personale iscritto nella graduatoria nazionale ex L.128. Questo precariato ha garantito l’offerta formativa e permesso lo sviluppo dei nuovi settori, grazie alle proprie competenze. La graduatoria ex L.128 è stata costituita a seguito di procedure selettive e i docenti che ne fanno parte rispondono ad un organico autorizzato prima del 1999 tanto che ad oggi non risultano numericamente sufficienti a ricoprire tutti i posti disponibili presso le Accademie e i Conservatori.

La FLC CGIL ha posto il problema dei titoli di studio. Il riordino deve stabilire l’ambito disciplinare delle istituzioni in maniera definitiva, in modo da rilasciare un titolo di livello universitario chiaro e riconoscibile,  per fornire agli studenti una qualifica tale da poter competere sia in ambito pubblico che privato al pari dei loro colleghi europei.

La FLC CGIL ha giudicato positivamente l'intenzione di questa Commissione di voler affrontare la questione AFAM e si è impegnata a inviare un documento sulle priorità del riordino che alleghiamo.