AFAM: sottoscritta la preintesa sull’utilizzo delle risorse per la formazione
Scarsissime risorse. Confermati i criteri degli scorsi anni. Necessario investire nella formazione per accompagnare i grandi cambiamenti avviati nel settore.
Il 30 novembre scorso è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo sui criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale (CCNL “Istruzione e Ricerca” art. 97 comma 3 lettera a4).
Le risorse disponibili per il 2021 sono pari a € 51.051 così ripartiti:
- € 400 quale quota fissa per ogni Istituzione per complessivi € 32.800,00
- il rimanente importo, pari a € 18.251,00, sarà ripartito proporzionalmente alla consistenza della dotazione organica del personale docente e tecnico-amministrativo come risultante all’1 novembre 2020.
Si tratta di finanziamenti davvero irrisori.
Per la FLC CGIL la formazione deve avere la finalità di valorizzare le lavoratrici e i lavoratori nell’ambito dei nuovi compiti assunti a seguito dell’attuazione della riforma. Con particolare riferimento al personale TA, i processi di riqualificazione non devono avere carattere premiale ma devono essere funzionali alle attività connesse all’offerta formativa in atto.
Per fare questo occorrono ben altre risorse.
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