AFAM e indennità di vacanza contrattuale: a partire dal mese di giugno importo corretto e corresponsione degli arretrati

In una precedente notizia avevamo segnalato come nei cedolini stipendiali del mese di aprile (ma la cosa si è protratta anche per il mese di maggio) l’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) fosse pari a quella prevista per la fascia iniziale di ciascun profilo professionale.

Si trattava di un evidente errore rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti. Infatti tale indennità (prevista dall’art. 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dal CCNL 2018 art. 2 co. 6), pari allo 0,42% dello stipendio tabellare dal 1° aprile e allo 0,7% a decorrere dal 1° luglio 2019, doveva essere quantificata per ciascun scaglione stipendiale (articolo 1, comma 440 della legge 145/18 - legge di bilancio 2019).
Con il cedolino del mese di giugno l’errore è stato corretto e pertanto è stata ripristinata l’IVC per scaglione stipendiale con corresponsione di alcuni euro di arretrato relativi ai mesi di aprile e maggio 2019.

Ricordiamo che l’indennità di vacanza contrattuale è una anticipazione dei benefici attribuibili all’atto del rinnovo contrattuale. Essa sarà riassorbita al momento della stipula del CCNL relativo al triennio 2019-2021.

Di seguito la tabella con l’indennità di vacanza contrattuale relativa ai lavoratori del settore AFAM.