FLC CGIL
Elezioni RSU 2025 si vota il 14-15-16 aprile

https://www.flcgil.it/@3971698
Home » Università » AFAM » AFAM e transito dei docenti di ruolo in un diverso settore artistico-disciplinare: ulteriori chiarimenti del MUR

AFAM e transito dei docenti di ruolo in un diverso settore artistico-disciplinare: ulteriori chiarimenti del MUR

Trovano conferma le criticità di una procedura agita in maniera frettolosa e superficiale.

25/03/2025
Decrease text size Increase  text size
Vai agli allegati

In una precedente notizia avevamo illustrato i contenuti della  nota 3382 del 12 marzo 2025 con il quale il MUR ha fornito le indicazioni operative in materia di transito in un diverso settore artistico-disciplinare.

Nella medesima notizia avevamo espresso forti perplessità sulla procedura messa in campo dal MUR caratterizzata da un grado di indeterminatezza e discrezionalità allarmante.

Il Ministero torna sull’argomento con la nota 3931 del 24 marzo 2025 con la quale si forniscono ulteriori chiarimenti.

La nota ricorda che la valutazione del Consiglio Accademico delle istanze ricevute deve riguardare innanzitutto se esse siano coerenti con la programmazione didattica e di ricerca già deliberate.

Secondo il MUR tale coerenza è dimostrata dalla domanda attuale di formazione che renda necessaria l’attivazione di una cattedra nel settore di destinazione del docente interessato al transito o la conversione della cattedra del docente al fine di garantire il diritto allo studio degli studenti iscritti. A tal fine le delibere degli organi delle Istituzioni motivano e indicano la consistenza effettiva della domanda attuale di formazione, a supporto della decisione di conversione.

Nel caso in cui una domanda di transito venga accolta in assenza di coerenza con la domanda di formazione l’eventuale attribuzione di incarichi di didattica aggiuntiva, in extra titolarità e/o di qualsiasi altro incarico di didattica/ricerca, in qualsiasi forma conferito, relativo al precedente settore artistico-disciplinare oggetto di transito rileva ai fini della responsabilità amministrativo-contabile degli organi dell’istituzione ed è suscettibile di integrare la fattispecie di danno erariale.

A tal fine il MUR si riserva di effettuare verifiche nel corso dell’anno accademico e, se necessario, di procedere con le segnalazioni ai revisori dell’istituzione e alla procura della Corte dei conti competente per territorio.

La perentorietà di tali affermazioni fa evidentemente presagire, come segnalato dalla FLC CGIL, che comportamenti poco trasparenti non solo sono possibili, ma molto probabili.

La conoscenza, l’istruzione e la ricerca
pubbliche sono alla base
del futuro del Paese.

GUARDA IL VIDEO