AFAM e mancata assegnazione delle risorse del fondo di istituto 2019/2020. Proteste da tutte le istituzioni
Intollerabile ritardo che mette a rischio il pagamento del salario accessorio attraverso il cedolino unico. I sindacati scrivono per l’ennesima volta ai vari ministeri.
Il 23 settembre scorso è stata sottoscritta la preintesa tra Ministero dell’Università e della Ricerca e organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL del 19 aprile 2018, sui criteri di ripartizione del fondo di istituto relativo all’anno finanziario 2020. Con la preintesa veniva confermata la validità del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) del 12 luglio 2011.
Ad oltre 2 mesi di distanza, il CCNI non ha ancora ottenuto il via libera degli altri ministeri interessati al procedimento. Diventa sempre più concreto il rischio che le risorse non vengano accreditate in tempo utile per l’erogazione del salario accessorio attraverso il cedolino unico.
Giungono dalle istituzioni, dalle RSU e dai singoli lavoratori proteste sempre più forti rispetto a una situazione assurda in cui un contratto applicato da ben nove anni e reiterato tale e quale per l’a.a. 2019/2020, è bloccato per motivazioni ignote dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
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FLC CGIL - CISL FSUR - FED. UIL SCUOLA RUA - FGU DIP. AFAM UNAMS - SNALS CONFSAL
Roma, 10 dicembre 2020
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ufficio Centrale del Bilancio presso il MUR
Al Ministero dell’Università e della Ricerca
Segretariato Generale – D.G. AFAMC
OGGETTO: Contratto Integrativo Nazionale AFAM – Fondo Miglioramento Offerta Formativa dell’Alta Formazione Artistica e Musicale per l’A.A. 2019-2020 – PERFEZIONAMENTO URGENTE
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, rappresentative del Comparto “Istruzione e Ricerca” a tutela dei lavoratori del Settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) aventi diritto a percepire i compensi accessori relativi all’A.A. 2019-2020 entro il mese di dicembre c.a.
PREMESSO
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che con nota trasmessa il 1° Dicembre, le Scriventi OO.SS. hanno sollecitato gli Uffici in indirizzo, ciascuno in riferimento agli adempimenti di propria competenza, affinché portassero a conclusione l’iter procedurale relativo alla certificazione del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa dell’A.A. 2019-20;
-
che, con la stessa nota hanno chiesto che venisse mantenuta aperta la procedura del “cedolino unico” nel corrente mese o che venissero previste alcune giornate di apertura straordinaria al fine di consentire alle Istituzioni AFAM di caricare nel sistema i pagamenti dei compensi accessori, previa assegnazione del fondo in oggetto;
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che nella stessa nota si confidava nell’attenzione di detti Ministeri nella risoluzione della problematica de quo in ragione dello stato di emergenza pandemica che affligge anche economicamente molte famiglie, per le quali detti emolumenti risulterebbero estremamente necessari, per molteplici, quanto comprensibili motivi;
RILEVANO
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che, a tutt’oggi, non risulta espletato l’iter procedurale utile al perfezionamento del Contratto Integrativo Nazionale AFAM, il cui accordo è stato preventivamente sottoscritto da codeste OO.SS. in data 23 settembre 2020, al fine di avviare la procedura certificativa di cui all’art.47 del D.lgs. 165/2001;
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che, a tutt’oggi, non risulta alcuna convocazione ufficiale alle scriventi OO.SS. per la sottoscrizione definitiva del Contratto Integrativo Nazionale AFAM;
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che, a tutt’oggi, le scriventi OO.SS. non sono state informate relativamente ai contenuti di eventuali contestazioni o richieste di chiarimenti inerenti l’articolato del C.I.N. AFAM, che motiverebbero tale singolare e non giustificabile ritardo nella definizione contrattuale integrativa;
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che tale ritardo, rappresenta un grave impasse che rischia di creare, appunto, una situazione senza via d’uscita nell’immediato, per l’erogazione dei fondi già stanziati e la ripartizione dovuta per competenza alla Istituzioni AFAM e il pagamento al Personale Docente e Tecnico-Amministrativo, titolato alla ricezione del compenso, nei tempi previsti;
CHIEDONO
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che i Ministeri competenti superino con solerzia eventuali difficoltà procedurali arrivando, con immediatezza, alla conclusione dell’iter procedurale per consentire il perfezionamento del Contratto Integrativo Nazionale AFAM con la sottoscrizione definitiva di Parte Pubblica e di Parte Sindacale;
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che vengano predisposte le misure, già esposte in premessa, utili all’erogazione dei Fondi stanziati da ripartire alle Istituzioni;
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che le stesse Istituzioni vengano messe, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, nelle condizioni tecniche-informatiche per il pagamento del MOF ai dipendenti, aventi titolo, entro dicembre 2020, evitando che tali pagamenti siano ingiustamente procrastinati, in economia, all’anno 2021.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
FLC CGIL | CISL FSUR | FED. UIL SCUOLA RUA | FGU DIP. AFAM UNAMS | SNALS CONFSAL |
Francesco Sinopoli | Francesco De Simone Sorrentino | Attilio Bombardieri | Dora Liguori | Demetrio Colaci |
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