AFAM e decreto semplificazioni: stanziati 12 milioni di euro per la tutela di strutture di particolare rilievo storico ed architettonico
Il finanziamento solo per il 2021 prevede anche la realizzazione di nuove sedi delle istituzioni AFAM.
L’articolo 64 del decreto legge 77/2021 concernente la “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, prevede al comma 7 un’autorizzazione di spesa di 12 milioni di euro per il solo 2021 per
- la realizzazione di interventi di investimento finalizzati alla rigenerazione delle periferie urbane disagiate attraverso la realizzazione di nuove sedi delle istituzioni dell'alta formazione, artistica musicale e coreutica
- la tutela di strutture di particolare rilievo storico ed architettonico delle medesime istituzioni.
Tali risorse saranno assegnate alle istituzioni AFAM a titolo di cofinanziamento dei suddetti interventi.
Le risorse provengono
- per 8 milioni di euro dalla corrispondente riduzione del fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese (art. 1 comma 14 della Legge 160/19). Per il 2021 le risorse assegnate complessivamente al Ministero dell’Università sono pari a € 52,9 milioni di euro
- per 4 milioni di euro provenienti dai residui 2020 del medesimo fondo
Tale intervento sembra collocarsi nel solco del decreto interministeriale (MUR-MEF) 150 dell’11 febbraio 2021 che in applicazione della legge di bilancio 2021 (Legge 178/20), ha fissato i criteri per l’attribuzione di 7 milioni di euro per il solo 2021 per interventi strutturali per gli edifici di particolare valore storico-artistico, non di proprietà della Stato, sedi di Conservatori statali.
Non è chiaro quanto l’Afam potrà attingere anche nei prossimi anni al suddetto fondo che ha risorse fino al 2034.
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