AFAM: confermati per il 2018 i criteri di ripartizione del fondo di istituto
Durante l’incontro al MIUR con le organizzazioni sindacali si è discusso anche di formazione del personale.
Il 10 luglio 2018 si è svolto presso la Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, un incontro tra Amministrazione e organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL del 19 aprile 2018 del comparto “Istruzione e Ricerca” per discutere i criteri generale di ripartizione delle risorse relative all’anno finanziario 2018, destinate alle istituzioni AFAM statali, che riguardano:
- il fondo di istituto (art. 97 comma 3 lettera a3)
- la formazione del personale (art. 97 comma 3 lettera a4).
Sul primo punto, l’Amministrazione ha proposto la conferma del vigente quadro normativo ed in particolare del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) del 12 luglio 2011.
Sul secondo punto, premesso che le risorse disponibili sono pari a € 52.496,00, l’Amministrazione ha proposto individuare una quota fissa uguale per tutte le istituzioni e di suddividere la cifra rimanente in base alla dotazione organica del personale docente e tecnico amministrativo come risultante al 1° novembre 2018.
La posizione della FLC CGIL
Sul fondo di istituto abbiamo condiviso la proposta dell’amministrazione, tenuto conto che le istituzioni hanno programmato le attività sulla base del vigente quadro normativo e che talvolta è già stato sottoscritto il Contratto Integrativo di istituto.
Abbiamo chiesto di:
- avere la documentazione completa relativa alle dotazioni organica di ogni singola istituzione alla luce dell’approvazione in via definitiva dei relativi decreti interministeriali
- conoscere le situazioni di criticità rispetto risorse non del fondo spese entro il 31 dicembre
- avviare in tempi rapidi la discussione sui criteri di ripartizione del fondo a partire dal 2019.
Sul secondo punto abbiamo chiesto una riduzione delle tematiche dei corsi di formazione al fine di orientare gli interventi verso obiettivi più stringenti e di effettuare un sintetico monitoraggio delle attività svolte.
I risultati dell’incontro
Fondo di istituto
Al termine dell’incontro le parti hanno concordato di:
- mantenere, per l’anno 2018, i criteri stabiliti, dal CCNI 12 luglio 2011
- impegnarsi a rivedere i suddetti criteri a decorrere dall’anno 2019 entro il 31 dicembre 2018
L’Amministrazione si è impegnata a:
- fornire le informazioni richieste con i dati aggiornati alla luce dei decreti interministeriali recentemente registrati dalla Corte dei Conti
- chiarire a tutte istituzioni, con apposita nota ministeriale, che il limite di spesa per il salario accessorio non è determinato solo dalle risorse del fondo relative all’anno 2016 (art. 23 comma 2 del D. Lgs. 75/17), ma dalla somma di queste ultime + le eventuali economie degli anni precedenti.
Risorse sulla formazione
Le parti hanno sottoscritto un accordo che prevede di ripartire la somma di € 52.496,00 in base ai seguenti criteri:
- € 400 quale quota fissa per ogni Istituzione per complessivi € 32.800,00
- il rimanente importo, pari a € 19.996,00, sarà ripartito proporzionalmente alla consistenza della dotazione organica del personale docente e tecnico-amministrativo come risultante al 1/11/2018.
Inoltre sarà richiesto alle istituzioni un rapporto sintetico annuale sull’utilizzo delle risorse assegnate rispetto alle attività di formazione svolte e al personale coinvolto.
Altri argomenti discussi
Durante l’incontro l’amministrazione:
- ha preannunciato che intenderebbe pubblicare il bando per la costituzione della nuova graduatoria di cui alla Legge 205/17 intorno alla terza decade di luglio con scadenza nella prima decade di settembre
- ha confermato che per il 2018/19 sono previste 350/400 assunzioni del personale docente
- ha annunciato l’ormai imminente richiesta al MEF per le nuove assunzioni del personale TA. A tal fine invierà una specifica nota alle istituzioni per la compilazione delle graduatorie di istituto aggiornate alla data del 31ottobre 2018.
Riguardo alle assunzioni la FLC CGIL ha chiesto che tutte le risorse risparmiate sui capitoli supplenze del bilancio MIUR a seguito del piano assunzionale, siano utilizzate per ampliare il numero di assunzioni con contratto a tempo indeterminato.
Infine sarà convocato un tavolo di approfondimento relativo alla questione dei docenti di II fascia.
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