AFAM, contratto: riprende, male, la trattativa
Si è svolto giovedì 19 marzo 2009 il previsto incontro tra le Organizzazioni sindacali Confederali e l'ARAN per il rinnovo del CCNL di comparto.
>> Speciale CCNL AFAM 2006/2009 <<
Oggi, 19 marzo, alle ore 17, si è tenuto il previsto incontro tra le Organizzazioni sindacali Confederali FLC CGIL, CISL Università, UILPA UR AFAM e l'ARAN che opera su mandato del Governo.
Il quadro è apparso assolutamente disarmante.
La ripresa delle trattative, perché di ripresa si tratta e non di inizio, porta la novità della totale mancanza di risorse finanziarie aggiuntive e di una proposta che intende svilupparsi intorno all'obbiettivo del 4,85% di aumento contrattuale, in analogia a quanto è stato destinato per tutti i comparti del Pubblico Impiego. Ciò contraddice gli impegni assunti dal Ministro Gelmini con la lettera del 16 febbraio u.s. nella quale la stessa chiedeva al Ministero dell'Economia e Finanze l'assegnazione di venti milioni aggiuntivi per il rinnovo del CCNL AFAM. Inoltre, ancor più gravemente smentisce l'impegno assunto con il protocollo siglato da CISL e UIL nel mese di novembre 2008, senza la nostra adesione, prima dello sciopero del 14 novembre.
A tutto questo si aggiunge la dichiarata impraticabilità da parte dell'ARAN a produrre una proposta contrattuale pienamente coerente con l'Atto di indirizzo presentato dal Governo, perché ciò richiederebbe consistenti risorse aggiuntive.
La posizione della FLC
La FLC, a seguito delle comunicazioni ricevute dalla Delegazione di Parte Pubblica, ha esplicitato la propria posizione come segue:
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sulla base dell'informativa che individua al 31 dicembre 2005 in € 34490,00 la retribuzione media del comparto AFAM con un aumento di € 128,5 medio corrispondente al valore del 4,85% a regime dal 1/1/2007, la FLC ha chiesto di acquisire la composizione e l'entità della massa salariale assegnata al Comparto AFAM, nonché la distribuzione del personale tra i profili e le fasce stipendiali quali elementi fondamentali per l'elaborazione di una proposta di parte sindacale;
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è stata chiesta la verifica dei risparmi del Comparto determinati dal blocco degli organici risalente al 1999 che ha comportato un aumento consistente di personale precario con stipendio iniziale, pur a fronte di un incremento dell'utenza di circa il 28%;
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è stato richiesto all'ARAN di presentare una proposta contrattuale coerente con l'Atto di Indirizzo che a suo tempo la FLC aveva apprezzato. A tal fine, la FLC ha ribadito la necessità di consistenti risorse aggiuntive per poter chiudere il contratto in tempi brevi e in maniera dignitosa come il comparto merita.
Infine, l'ARAN ha comunicato che è stata presentata la richiesta di unificazione del tavolo contrattuale da parte dei Sindacati Autonomi. La FLC ha confermato di non avere pregiudiziali in tal senso, pur ricordando il vincolo rappresentato dalla piattaforma unitaria CGIL, CISL e UIL.
L'ARAN, a seguito delle richieste avanzate dai Sindacati, si è impegnata a fornire i dati richiesti entro pochi giorni ed a compiere la verifica necessaria con i Ministri vigilanti.
La prossima convocazione è prevista per il 14 aprile p.v.
Roma, 19 marzo 2009
La Segreteria nazionale e la delegazione trattante della FLC Cgil
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