Stipendio supplenti: il sistema NoiPa non permette alle scuole di pagare
Malgrado lo stanziamento di 64 milioni di euro gli stipendi non vengono pagati. Chiediamo che venga disposta un’emissione speciale.
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Le scuole, pur in questi giorni di festa, con molta buona volontà si sono accinte a liquidare gli stipendi ai supplenti, dopo l'approvazione della legge di Stabilità 2015 che contiene il finanziamento speciale per le supplenze brevi, dal momento che i soldi previsti in budget non erano sufficienti.
Ma la realtà, ad oggi, 30 dicembre, a causa delle funzioni del sistema NoiPa, si presenta in tutt’altro modo.
Infatti, sia ieri che oggi, l'accesso al sistema non è operativo e fino a stamattina la funzione “attività uffici” non era neppure visibile sul sito. In ogni caso non è possibile vedere i piani di riparto, sui quali dovrebbero essere stati caricati i fondi necessari per le liquidazioni.
È inutile dire che ci sono i soldi se poi non è possibile accedere per vedere le somme disponibili sui POS e poter caricare le retribuzioni, considerando che oggi, 30 dicembre, è l'ultimo giorno di apertura delle funzioni per il pagamento degli stipendi sia di gennaio, che quelli eventualmente pregressi.
A queste disfunzioni, ormai diventate croniche, si deve porre rimedio attivando il meccanismo che da anni propone la FLC CGIL (pagamento diretto delle supplenze da parte del MEF).
Perché certamente non crediamo proprio che la soluzione sia quanto previsto dalla legge di Stabilità 2015 di attingere, in caso d'insufficienza del budget, ad altri capitoli del bilancio, quali i fondi per il funzionamento. Cosa che, peraltro, implicherebbe non solo l’utilizzo di fondi ormai del tutto insufficienti per lo scopo cui sono destinati (carta per fotocopie, pulizie, ecc..), ma anche il ripristino del vetusto sistema di liquidazione dei compensi netti e delle ritenute.
Nel frattempo non ci sembra troppo chiedere che, quando le risorse sono a disposizione, il sistema faccia il suo mestiere di funzionare almeno al minimo indispensabile.
Per questo chiediamo che da subito si predisponga una emissione speciale, che restituisca il dovuto al personale che ha lavorato e che ora passa le festività senza lo stipendio spettante.
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