Si attendono le nomine dal Ministero per il fondo "Esperia"
I sindacati nazionali di Cgil, Cisl e Uil Scuola hanno inviato il 18 aprile 2001 una lettera di sollecito al Ministro della Pubblica Istruzione
Visto il ritardo con cui il Ministero della P.I. sta pensando alle nomine che gli competono per il Consiglio di Amministrazione provvisorio del Fondo pensione "Esperia" per il comparto scuola, i sindacati nazionali di Cgil, Cisl e Uil Scuola hanno inviato il 18 aprile 2001 una lettera di sollecito al Ministro della P.I., Prof. Tullio De Mauro e p.c. al Sen. Franco Bassanini, Ministro della Funzione Pubblica e all'Avv. Guido Fantoni, Presidente A.RA.N.
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Prot. n. 11/5
Signor Ministro,
il 14 marzo 2001 il fondo pensione "ESPERIA" del comparto scuola è stato istituito in sede contrattuale. Hanno siglato l'accordo i sindacati confederali della scuola unitamente a Confsal/Snals, Gilda/Unams, Cida/Anp e l'Aran per conto dell'Amministrazione.
Questo accordo è costato dure e faticose battaglie politiche che anche ultimamente hanno impegnato il governo nei confronti della Confindustria.
Dalla realizzazione e dalla riuscita di questa operazione dipende anche un futuro più sicuro e confortevole per le nuove generazioni di lavoratori che decideranno di lavorare nella scuola.
Attualmente tutti gli atti che Sindacati ed Aran dovevano fare, sono stati fatti.
Non manca più alcun decreto o autorizzazione, se non l'individuazione, da parte Sua, dei tecnici e dei componenti il Consiglio di Amministrazione provvisorio che dovranno rappresentare l'Amministrazione.
Senza questi non è possibile costituire, presso il notaio, il Fondo pensione della scuola.
Più il tempo passa e più il rischio di mandare deluse le aspettative del personale e di allontanare un obiettivo fortemente perseguito dalle Confederazioni e dal Governo aumenta.
Le chiediamo, Signor Ministro, di voler fare completare con urgenza tutti gli adempimenti necessari per soddisfare il diritto dei lavoratori della scuola ed avere, entro il mese di aprile, il loro fondo pensione istituito con atto pubblico notarile.
Roma, 19 aprile 2001
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