Mobilità estero per estero 2011/2012: completate le operazioni dei trasferimenti
Lo ha comunicato il MAE con uno specifico Messaggio inviato alle sedi. Previsto per il 21 giugno un incontro sindacale con l’amministrazione sui criteri di nomina e sul nuovo bando di selezione.
Con Messaggio del 15 giugno il MAE comunica l'esito delle operazioni di trasferimenti del personale scolastico relativi all'anno scolastico 2010/2011.
Si conclude così l’operazione Mobilità che come è noto è stata oggetto di intervento del cosiddetto Milleproroghe che ha limitato le operazioni ai soli trasferimenti d’ufficio e quelli a domanda da sedi particolarmente disagiate.
Si ricorda a tal proposito che nel corso dei confronti sindacali la FLC CGIL aveva insistito esplicitamente di consentire i trasferimenti a domanda nell’ambito della stessa sede circoscrizionale consolare in quanto a costo zero per l’Amministrazione. Tale richiesta come è noto non è stata accolta.
Il personale interessato alla mobilità assumerà servizio nella nuova Sede di destinazione solo dopo ulteriore comunicazione del Ministero dell'avvenuta approvazione del decreto di Trasferimento da parte degli Organi di Controllo e della concessione dei permessi necessari da parte delle autorità locali, ove richiesto.
Avverso i movimenti di mobilità è ammesso ricorso come da normativa vigente ovvero attraverso ricorso giudiziario.
La novità dell’ultima ora è, però, rappresentata dalla convocazione della delegazione di parte sindacale per il giorno 21 giugno p.v. con all’ordine del giorno:
- Criteri nomine del personale scolastico per l’a.s. 2011/12.
- Bozza del Bando per l’aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale da destinare all’estero.
Sul primo punto la FLC CGIL ribadirà quanto in questi mesi ha reiteratamente richiesto ovvero di sottoscrivere all’Aran uno specifico accordo transitorio che rimetta in equilibrio tutte le contraddizioni aperte dalla legge 10/2011 e non colte nemmeno in occasione dell’emanazione della circolare MAE n. 1 del 2011 per ridare a tutti la certezza dei diritti e per ricondurre nell’alveo della contrattazione l’inaccettabile incursione legislativa portatrice solo di discutibili interessi soggettivi.
Per quanto invece l’indizione elle prove di selezione la FLC CGIL trova positivo il fatto che inizi il confronto sulla bozza del bando in quanto rappresenta la prima tappa per una sua emanazione speriamo in tempi brevi.
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