Venti di maccartismo all’italiana in una scuola cattolica di Lecco
Essere iscritti alla CGIL è incompatibile con le finalità della scuola cattolica.
Essere iscritti alla CGIL è incompatibile con le finalità della scuola cattolica. Lo ha deliberato la dirigenza della cooperativa sociale a.r.l., che gestisce la scuola cattolica paritaria Casa degli Angeli, decretando l’esclusione di tre lavoratrici da soci.
Per la CGIL è un atto gravissimo di discriminazione nei confronti delle lavoratrici e del sindacato inaccettabile sotto ogni punto di vista.
Quello che è accaduto nella scuola paritaria cattolica Casa degli Angeli di Lecco ha del surreale e dell’assurdo perché rievoca pagine buie e oscure della nostra storia passata, allorquando l’oscurantismo, il pregiudizio e l’intolleranza impedivano ogni manifestazione del libero pensiero.
Per il Consiglio di Amministrazione della cooperativa sociale a.r.l. che gestisce la scuola l’iscrizione di un socio/lavoratore alla CGIL non è compatibile con le “finalità specifiche della scuola cattolica” perché dimostrerebbe a priori che il socio non collabora “con la propria testimonianza di vita a renderle concrete” così come previsto dall’art. 15 dello statuto della cooperativa. Da qui l’esclusione da socie della cooperativa di tre lavoratrici, due ausiliarie e un’amministrativa, colpevoli solo di aver in tasca la tessera della FLC Cgil. Non solo. Il presidente della cooperativa a giustificazione di tale decisione ha dichiarato ai giornalisti che nella cooperativa non sono ammesse ideologie diverse da quella cattolica evidenziando che “l’iscrizione alla Cisl sarebbe andata bene”, non certo quella alla CGIL.
Affermazioni, queste, di una gravità inaudita dal punto di vista giuridico, costituzionale, sindacale, politico e per certi versi anche etico. Ci troviamo davanti, infatti, ad un atto non solo palesemente discriminatorio nei confronti di soggetti individuali e collettivi perché in contrasto con la Costituzione e con le leggi di questa Repubblica, ma alla teorizzazione di un assunto falso nelle premesse e tendenzioso nelle conseguenze. Vogliamo sottolineare al gestore di questa scuola che lo statuto della CGIL si ispira profondamente alla nostra Carta Costituzionale condividendone appieno i principi.
Considerare, poi, la CGIL “incompatibile con le finalità della scuola cattolica” è un clamoroso falso. Non sfuggirà certo al cda della cooperativa che la FLC Cgil firma fin dal lontano 1981, insieme ad altre organizzazioni sindacali di categoria, il ccnl con l’Agidae, l’associazione datoriale che rappresenta l’intero universo della scuola cattolica alla quale la stessa cooperativa aderisce. Come non ci risulta che l’Autorità Ecclesiastica abbia da qualche parte dichiarato che l’iscrizione alla CGIL o ad una sua categoria sia incompatibile con le finalità della scuola cattolica.
Tutto ciò a significare che siamo davanti ad una posizione politica ben precisa che, utilizzando in maniera strumentale i principi ispiratori della scuola cattolica, compie un’operazione politica tesa a “denigrare, discreditare e delegittimare” l’immagine della CGIL agli occhi dei lavoratori, della società civile e dello stesso mondo cattolico, motivato solo da ragioni di mera scelta politica che poco hanno a che fare con la religione.
La CGIL, pertanto, ha chiesto alla Cooperativa di revocare immediatamente i provvedimenti perché illegittimi, anticostituzionali e contrari ai fondamentali principi di diritto che regolano la nostra Repubblica. In caso contrario si procederà in tutte le sedi giudiziarie per tutelare i diritti delle lavoratrici nostre iscritte e della stessa organizzazione sindacale.
Come pure abbiamo chiesto esplicitamente all’Agidae una presa di posizione ufficiale e di intervenire affinché la Cooperativa riveda la sua posizione ritirando i provvedimenti e ripristinando i diritti costituzionali. Non è certo evocando la caccia alle streghe e riesumando il maccartismo che si contribuisce a costruire una società più civile, più moderna e più democratica dove i principi costituzionali hanno il loro effettivo valore.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Studenti e lavoratori lanciano la mobilitazione con lo sciopero di docenti e ATA del 31 ottobre e quello studentesco del 15 novembre
- Personale ATA. Convegno nazionale FLC CGIL - Proteo Fare Sapere a Roma il 21 novembre 2024
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
- Note ministeriali Nota 14764 del 28 ottobre 2024 – AFAM - Reclutamento docenti - personale tecnico-amministrativo e nuove figure aa 2024-2025
- Note ministeriali Nota ministeriale 14783 del 28 ottobre 2024 - Stabilizzazione personale tecnico-amministrativo al 31/10/24. Graduatorie istituto permanenti 24 mesi. Elenco personale 36 mesi servizio
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Scuola: Rizza (FLC CGIL Sicilia), 5 milioni per le aule immersive non è la soluzione ai problemi
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti