Lavoratrici e lavoratori della scuola non statale con la CGIL per cambiare l'Italia nel segno del lavoro, dell’uguaglianza e della dignità
La tutela reale va estesa e non cancellata! L’appello di Susanna Camusso. Anche le lavoratrici e i lavoratori della scuola non statale saranno in piazza insieme a tutti gli altri.
Nella lettera/appello a partecipare alla manifestazione nazionale del 25 ottobre prossimo indetta dalla CGIL, il segretario generale Susanna Camusso ricorda a tutte le lavoratrici e i lavoratori pubblici e privati, ai giovani, ai pensionati, ai precari, agli esodati, ai disoccupati di ogni età e indipendentemente da dove e come lavorano le ragioni della mobilitazione che ha come tema “Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l’Italia”.
Al centro della piattaforma la CGIL pone il lavoro, la buona occupazione avanzando proposte semplici e chiare:
- un piano straordinario per l’occupazione finanziato da uno spostamento della tassazione sulle grandi ricchezze;
- la riforma per ammortizzatori sociali universali;
- una riforma dello Statuto dei Lavoratori per estendere diritti e tutele universali a tutti;
- un contratto indeterminato a tutele crescenti, per favorire il lavoro a tempo indeterminato e sicuro, cancellando le forme contrattuali precarie che si sono moltiplicate fino a 46 forme di assunzione.
Temi che coinvolgono direttamente anche quei lavoratori in forza, a vario titolo, nelle istituzioni scolastiche, educative e formative non statali le cui condizioni di lavoro sono, in questi anni di crisi, decisamente peggiorate sia in termini di diritti che di tutele tanto da condannare il comparto ad una precarietà diffusa e insostenibile. In due nostri approfondimenti dal titolo “L’insostenibile leggerezza del lavoro in epoca di crisi” e "Lavoro, uguaglianza, dignità: la tutela reale va estesa e non cancellata” vengono analizzate sia la trasformazione morfologica del lavoro sia la necessità di ampliare la tutela reale a tutto quel mondo del lavoro che oggi ne è privo. Conditio sine qua non per considerare il lavoratore come cittadino e non come suddito.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Studenti e lavoratori lanciano la mobilitazione con lo sciopero di docenti e ATA del 31 ottobre e quello studentesco del 15 novembre
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
- Note ministeriali Nota 14764 del 28 ottobre 2024 – AFAM - Reclutamento docenti - personale tecnico-amministrativo e nuove figure aa 2024-2025
- Note ministeriali Nota ministeriale 14783 del 28 ottobre 2024 - Stabilizzazione personale tecnico-amministrativo al 31/10/24. Graduatorie istituto permanenti 24 mesi. Elenco personale 36 mesi servizio
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti
- Sicilia - Palermo: FLC CGIL Sicilia, docenti, ricercatori, ATA e cittadini in sciopero davanti la Prefettura