AGIDAE: la Commissione Paritetica Nazionale sul tempo determinato
Dopo l’entrata in vigore della legge 78/2014 e in attesa di un riordino dell’istituto per via contrattuale, la Commissione Paritetica Nazionale fornisce alcune indicazioni di carattere generale.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Con l’entrata in vigore delle nuove norme sul contratto a termine introdotte dalla legge 78/14 la Commissione Paritetica Nazionale AGIDAE ha ritenuto necessario pronunciarsi provvisoriamente in materia di utilizzo di contratti a termine all’interno del comparto, ovvero dell’uso di questo strumento nelle istituzioni scolastiche ed educative cattoliche che applicano il CCNL Agidae attualmente in vigore, in attesa ovviamente di una revisione dell’istituto contrattuale allorquando verrà rinnovato il CCNL ormai scaduto da 18 mesi.
A proposito del rinnovo del CCNL sempre in occasione della riunione della Commissione Paritetica Nazionale è stato convenuto che il confronto contrattuale inizierà il prossimo 3 luglio.
Per comprendere appieno il significato di questa delibera e delle precedenti in materia di contratti a termine è opportuno precisare che l’istituto contrattuale in questione è disciplinato dall’art. 23 del CCNL Agidae 2010/2012, ovvero la stesura di quelle norme contrattuali risale ad un periodo antecedente rispetto alla legge Fornero sul mercato del lavoro ed alle norme introdotte dal governo Renzi in materia con la citata legge 78/2014. Sulle disposizioni introdotte dalla Fornero la Commissione Paritetica Nazionale si era già pronunciata, ora con la delibera del 10 giugno scorso la Commissione Paritetica Nazionale reinterviene sull’argomento per via delle ulteriori norme legislative introdotte dal governo.
Nel merito delle questioni è stata ribadita l’ossatura contrattuale dell’istituto del contratto a termine ovviamente rimodellata sulla base delle nuove normative. Pertanto è stato confermato che per i docenti non abilitati rimane in vigore quanto definito nel protocollo d’intesa del 24 luglio 2013; mentre per tutti gli altri dipendenti la durata del contratto a termine è fissata in 36 mesi nel rispetto delle latenze tra un contratto e l’altro, delle proroghe e della acausalità di cui alla legge 78/2014.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
-
Posizioni economiche ATA: a luglio gli incrementi previsti dal nuovo CCNL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL