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Scuola: Giornata nazionale della musica

L’iniziativa è contenuta nel programma di valorizzazione della musica a scuola che un Comitato di esperti, istituito a livello ministeriale, sta mettendo a punto

08/05/2007
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La giornata di ieri, 7 maggio, è stata dedicata alla musica a scuola ed è stata festeggiata con l’esibizione di cinque laboratori musicali d’eccellenza, nel Cortile della Minerva presso il Ministero della P.I., alla presenza del ministro G. Fioroni, del maestro Uto Ughi e del professor L. Berlinguer.

L’iniziativa fa parte del piano delle proposte per la diffusione della pratica musicale nelle scuole che un Comitato di esperti, presieduto dal professor L. Berlinguer, ha messo a punto.

Il percorso a tappe prevede obiettivi a breve, a medio e a lungo termine, nella convinzione che la musica possa incidere positivamente nei processi di formazione dei giovani.

L’obiettivo di breve termine si realizza con il ripristino della ”Giornata nazionale della musica a scuola”, celebrata nella giornata di ieri e con il ripristino della Settimana nazionale della musica, che va dal 2 all’8 maggio.
Nel medio e lungo periodo il Comitato si propone di individuare specifiche strutture e specifici referenti nel corpo dell’amministrazione centrale e periferica, il potenziamento dell’apertura pomeridiana alle scuole, l’organizzazione di convegni ed eventi a carattere musicale, la ricognizione delle esperienze e l’implementazione dei laboratori musicali, la stabilizzazione della figura del coordinatore musicale e l’istituzione di centri musicali di eccellenza.

La FLC Cgil è profondamente convinta dell’importante ruolo formativo che la musica può svolgere nella scuola, connotata invece dal predominio dei linguaggi verbali, e della necessità dunque di far uscire dalla marginalità e dal ruolo secondario in cui sono confinati tutti i linguaggi non verbali.
Essi contribuiscono sostanzialmente a favorire uno sviluppo equilibrato dei ragazzi, in tutte le sue espressioni, intellettuale, affettiva, creativa e fisica.
Il successo e il riconoscimento sociale che i corsi ad indirizzo musicale ottengono sul territorio, costituiscono già un’ottima carta di presentazione per dimostrare la valenza formativa della musica.
Gli obiettivi che si propone il Comitato di esperti, vanno dunque implementati attraverso una presenza strutturale della musica nella scuola.

Inoltre, occorre dare corso alla riforma dei Conservatori prevedendo, a questo scopo, un percorso scolastico preparatorio adeguato, attraverso l’istituzione dei licei musicali.

Raccogliendo l’invito contenuto nella nota del 13 marzo, con la quale il ministro Fioroni invitava ad organizzare Convegni nazionali e locali sui temi musicali, Proteo Fare Sapere e FLC Cgil del Veneto hanno organizzato un convegno dal titolo “MusicAscuola” che si è tenuto a Vicenza, presso il Conservatorio “A. Pedrollo”, il 2 maggio, giornata di apertura della settimana della musica a scuola, per parlare di musica all’incrocio della riforma della scuola con la riforma dei conservatori.

Roma, 8 maggio 2007

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