Riaperto all’Aran il tavolo di contrattazione dell’area della dirigenza scolastica
Come FLC Cgil abbiamo chiesto l’immediata soluzione, con risorse non contrattuali, per i fondi regionali e per l’assegno ad personam.
Nel pomeriggio di ieri, a seguito della nostra richiesta, è ripresa all’ARAN la trattativa per il rinnovo del CCNL dell’area V della Dirigenza scolastica per il quadriennio 2006-2009.
La trattativa si è riaperta in un contesto nel quale, sembrando prossima l’approvazione del Decreto legislativo attuativo della legge 15/09, soprattutto per ciò che riguarda le sanzioni disciplinari, si vorrebbe restare in attesa.
La nostra posizione al riguardo è che non possiamo aspettare che ce lo dica la legge cosa dobbiamo inserire nel CCNL (con tutta la sequela prevista di decreti attuativi) e che non rinunciamo alla nostra funzione contrattuale, chiaramente nel rispetto della normativa vigente.
Il Dr. Gasparrini ha informato le OO.SS. che rispetto all’ultimo incontro del 28 luglio u.s. non ci sono passi avanti: si resta ancora in attesa della proposta di soluzione da parte del Miur per l’incremento dei fondi regionali che devono garantire la retribuzione di posizione parte variabile e la retribuzione di risultato in modo da non intaccare quanto già goduto dai Dirigenti Scolastici.
Come FLC Cgil abbiamo rappresentato la necessità di incrementare i fondi regionali che vanno a finanziare anche le reggenze e le retribuzioni dei distaccati, la maggior parte dei quali lavora presso l’Amministrazione centrale e periferica.
Abbiamo anche sollecitato la soluzione dell’assegno ad personam per gli ex presidi incaricati: tale assegno non può essere riassorbito dagli aumenti contrattuali che consistono solo in un parziale recupero dell’inflazione!
Il Dr. Gasparrini ha ancora una volta apprezzato quanto di buono è stato fatto al tavolo su tutta la parte normativa e si è impegnato ad effettuare un passaggio col MIUR in modo da sottoporre alle parti nel prossimo incontro previsto per il pomeriggio del 21 ottobre p.v. l’ipotesi di soluzione concreta per i fondi regionali.
Roma, 7 ottobre 2009
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