Personale ATA: prosegue la trattativa per l’applicazione dell’art. 7
Un comunicato unitario sull’esito degli incontri del 16 e del 20 marzo con il Miur sull’attuazione del sistema di valorizzazione professionale dei lavoratori ATA
Pubblichiamo il testo del comunicato unitario sull’esito degli incontri fatti il 16 e il 20 marzo con il Miur sull’attuazione del sistema di valorizzazione professionale dei lavoratori ATA previsto dall’art. 7 dell’accordo sul secondo biennio economico 2004 2005. Successivamente il Miur
ha convocato
le organizzazioni sindacali il prossimo 29 Marzo per proseguire il confronto.
Comunicato unitario di FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola e Snals-CONFSAL
E’ proseguita nei giorni 16 e 20 marzo la trattativa sulla valorizzazione professionale del personale ATA prevista dall’art. 7 del CCNL 7/12/2005 – biennio economico 2004/2005.
A premessa del confronto, il MIUR, facendo seguito al sollecito delle Segreterie nazionali per la riapertura del confronto sui problemi del lavoro ATA posti con la vertenza nazionale e delle rivendicazioni di settore della FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS-CONFSAL, ha assunto l’impegno di dare seguito contestualmente al tavolo di confronto, alla costituzione della Commissione OO.SS./MIUR sugli organici e i carichi di lavoro, nonché all’attuazione degli artt. 48 e 49 del CCNL 24/7/03.
In merito alla trattativa sull’art. 7, le OO.SS. hanno espresso forte preoccupazione per il mancato chiarimento delle condizioni che garantiscono l’attribuzione dei benefici economici al personale dal 1° settembre 2006.
Riguardo alle altre questioni specifiche relative all’attuazione dell’art. 7, le parti hanno raggiunto i seguenti orientamenti comuni.
Destinatari e campo di applicazione
La procedura va riferita a tutto il personale ATA con contratto a tempo indeterminato appartenente ai profili professionali delle aree A e B, anche quello all’estero e in posizioni di status equiparate.
Gestione territoriale delle graduatorie e delle procedure
L’attuazione dell’accordo, in tutte le sue modalità operative e gestionali, compreso la definizione delle graduatorie provinciale dei beneficiari, sarà garantita dagli U.S.R. attraverso i C.S.A. sulla base di procedure informatizzate.
Ripartizione delle risorse relative alle posizioni economiche
Il piano di suddivisione del numero delle posizioni economiche attribuibili, nonché delle unità di personale destinatarie del corso di formazione, sarà articolata per profilo professionale e per provincia.
Presentazione delle domande, graduatorie provinciali, formazione e assegnazione del beneficio economico
L’attribuzione delle posizioni economiche dovrà avvenire sulla base della domanda degli interessati, che andrà presentata presso la scuola di servizio della provincia di titolarità.
In caso di servizio prestato in provincia diversa da quella di titolarità, la domanda sarà presentata alla scuola di titolarità tramite della scuola in cui l’interessato presta servizio.
La valutazione dei titoli validi ai fini dell’inserimento nella graduatoria è effettuata dalla scuola sulla base di dichiarazione resa dall’interessato sotto la propria responsabilità, attraverso apposita scheda valutativa che correda la domanda di partecipazione.
I CSA, sulla base dei dati acquisiti con procedura informatizzata e trasmessi dalle scuole, pubblicheranno proprio albo le graduatorie provinciali provvisorie. Contro tali graduatorie è previsto il reclamo esclusivamente per mero errore materiale; le graduatorie definitive saranno pubblicate con decreto del Direttore Regionale.
Il personale inserito in graduatoria è ammesso a frequentare il corso di formazione nella misura del 105% delle posizioni economiche disponibili per ciascuna provincia.
A conclusione del corso di formazione, con apposito provvedimento del Direttore Generale dell’USR, viene definito, in ragione del contingente assegnato in ciascuna provincia e per ciascun profilo, l’elenco del personale cui è attribuita la posizione economica. Avverso i provvedimenti finali è ammesso ricorso al giudice del lavoro, previo tentativo obbligatorio di conciliazione.
La formazione
La definizione del progetto è in fase di predisposizione. Il riferimento assunto è il modello generale concordato nell’Intesa del 2004,che dovrà essere finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie a svolgere le ulteriorimansioni richieste dall’art. 7 per il personale ATA di area A e di area B. A questo proposito il sistema e-learning sarà integrato con lo svolgimento di attività di formazione in situazione finalizzate all’acquisizione delle competenze richieste con la presenza di esperti.
La formazione per la qualificazione già svolta attraverso i corsi organizzati secondo l’art. 3 dell’Intesa 2004 è considerata credito da scontare dal monte orario complessivo.
Contrattazione integrativa regionale
Alla contrattazione integrativa tra USR e OO.SS. è demandata:
-
l’organizzazione delle svolgimento delle attività formative;
-
le modalità di finanziamento delle iniziative di formazione;
-
i criteri per l’individuazione degli esperti per le attività in presenza;
-
l’adozione di tutte le iniziative necessarie per garantire al personale interessato l’utilizzo delle postazioni informatiche per le attività connesse alla formazione, nonché gli interventi di alfabetizzazione nell’utilizzo delle postazioni stesse.
Il confronto è stato aggiornato con l’impegno comune di addivenire alla tempestiva stipula dell’accordo.
Roma, 24 marzo 2006
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