Pensioni: estensione metodo Inps ai lavoratori della scuola
Il dibattito sulle pensioni procede, cresce la confusione, apparentemente non si capisce cosa concretamente il governo pensa di fare; in tale quadro l’intervista del presidente del consiglio del 25 agosto ’03 avrebbe modificato alcuni riferimenti emersi nelle caldissime settimane di inizio estate fino alla data dell’intervista stessa.
Il dibattito sulle pensioni procede, cresce la confusione, apparentemente non si capisce cosa concretamente il governo pensa di fare; in tale quadro l’intervista del presidente del consiglio del 25 agosto ’03 avrebbe modificato alcuni riferimenti emersi nelle caldissime settimane di inizio estate fino alla data dell’intervista stessa.
La discussione, prima che Berlusconi annunciasse che si andrà in pensione 5 anni più tardi, aveva riguardato il metodo di calcolo della pensione e la cosiddetta equiparazione dei dipendenti pubblici a quelli del settore privato da realizzare estendendo il “metodo INPS” a tutti i pubblici dipendenti.
Ora, se questo è il quadro, è utile insistere sugli effetti che avrebbe la scelta della “armonizzazione”, tanto cara a Bossi e a Maroni, sulle pensioni dei lavoratori della scuola; d’altro canto non servono riflessioni particolari per dichiarare inaccettabile l’ultima ipotesi del presidente del consiglio dei ministri.
Torneremo nei prossimi giorni su alcuni aspetti tecnici riguardanti l’estensione del metodo INPS ai lavoratori della scuola; in questa sede ci limitiamo a quantificare le perdite attraverso due casi concreti:
Caso 1. - Docente laureato di scuola media superiore che al 1.9.2003 va in pensione con 40 anni di contribuzione di cui 36 di servizio effettivo e 4 derivanti dal riscatto del periodo di studi previsto per il conseguimento della laurea.
A 36 anni di servizio effettivo facciamo corrispondere l’ultima posizione stipendiale che si consegue con 35 anni di anzianità e, quindi, dal 1 gennaio 2003.
Il calcolo secondo il modello INPS avrebbe come risultato una pensione di euro 1.870,00 con una perdita di euro 265,00 (circa 520.000 di vecchie lire); nel caso in cui questo lavoratore non avesse riscattato la laurea, pertanto 36 anni di servizio e di contribuzione, la perdita sarebbe di 240 euro (circa 470.000 di vecchie lire).
Caso 2. - Docente laureato di scuola media superiore che al 1.9.2003 va in pensione con 36 anni di contribuzione di cui 32 di servizio effettivo e 4 derivanti dal riscatto del periodo di studi previsto per il conseguimento della laurea.
A 32 anni di servizio effettivo facciamo corrispondere la penultima posizione stipendiale che si consegue con 28 anni di anzianità e, nel nostro caso, dal 1.1.2000.
Il calcolo secondo il modello INPS avrebbe come risultato una pensione di euro 1.660,00 con una perdita di circa euro 190,00.
I dati riportati nei due esempi sono dati mensili lordi.
Roma, 25 agosto 2003
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
- Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
- CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
- Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
- G7 istruzione a Trieste: episodio inquietante durante le manifestazioni di protesta. Si faccia piena chiarezza
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL