Organici ATA, pubblicato lo schema di decreto interministeriale e le tabelle
Il Ministero ha pubblicato la nota prot. n. 119 del 5 maggio 2005 con cui si invia la bozza di decreto sugli organici ATA per il 2005-2006 con annesse tabelle.
Come preannunciato nella news di ieri, il Miur ha pubblicato la nota prot. n.119/vm del 5 maggio 2005 con cui si invia la bozza di decreto sugli organici Ata per il 2005-2006 con annesse tabelle.
Rispetto al testo della circolare discusso il 3 maggio con i sindacati, sono state apportate alcune modifiche significative come richiesto dalla FLC Cgil. In particolare viene inserito un riferimento al rispetto dell’art. 52 del contratto di lavoro sia per quanto riguarda gli assistenti tecnici (24 ore di assistenza alle esercitazioni e 12 alla preparazione e manutenzione delle attrezzature) che per tutti gli altri profili. E’ importante avere inserito questo richiamo al contratto (apparentemente ovvio, ma violato a causa dei tagli) perché, quantomeno nella fase di adeguamento dell’organico di diritto a quello di fatto, consente alle scuole di richiedere posti in più ogni qual volta questo si rende necessario in relazione all’obbligo per i dirigenti scolastici di garantire da un lato il servizio. In particolare tale richiamo è importante per i collaboratori scolastici su cui per tre anni ha operato pesantemente il taglio e soprattutto in tutte quelle situazioni di piccoli plessi e sezioni staccate dove la carenza di organico spesso non consente la copertura dell’intero orario di servizio della scuola nel rispetto dell’orario contrattualmente previsto per il personale. Scompare inoltre dalla circolare, sempre per gli assistenti tecnici, il riferimento esplicito alla legge n. 449/97 presente nella circolare dello scorso anno. Infine è stato eliminato dalla circolare, e conseguentemente dal decreto (art. 6 ex comma 2), il passaggio finale riguardante la successiva gestione dell’organico di fatto. Su questo punto saranno date successive e specifiche disposizioni. In relazione alle modifiche contenute nella circolare e nelle annesse tabelle di ripartizione dei posti, viene prorogato il termine di chiusura delle funzioni di trasmissione dei dati da parte della scuole.
Roma, 5 maggio 2005
AllegatiServizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Personale ATA. Convegno nazionale FLC CGIL - Proteo Fare Sapere a Roma il 21 novembre 2024
- Legge di bilancio 2025. Gli emendamenti proposti dalla FLC CGIL per la scuola
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 184801 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnati religione cattolica secondaria primo e secondo grado
- Note ministeriali Nota ministeriale 184796 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnanti religione cattolica infanzia e primaria
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Scuola: Rizza (FLC CGIL Sicilia), 5 milioni per le aule immersive non è la soluzione ai problemi
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti