Minacce di sanzioni del Miur: la risposta del coordinamento unitario D.S.Emilia Romagna
Il Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici dell’Emilia Romagna FLC Cgil CISL UIL Scuola ha approvato un documento di grande interesse.
Il Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici dell’Emilia Romagna FLC Cgil CISL UIL Scuola ha approvato un documento di grande interesse.
Esso prende una posizione saggia e ferma sulle note di “pressione e intimidazioni” (così vengono definite) inviate ai Dirigenti Scolastici dal Dottor Capo, capo Dipartimento del MIUR, e dalla Dottoressa Stellacci, Direttore dell’ Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, circa l’attuazione della controriforma Moratti nella scuola.
La nota dei Dirigenti Scolastici dell’Emilia Romagna è un esempio limpido di come la Dirigenza Scolastica abbia consapevolezza piena del proprio ruolo, di che cosa voglia dire esercitare gli autonomi poteri di direzione disegnati nel profilo del Dirigente Scolastico e di come l’autonomia del Dirigente si debba esplicare al di fuori di qualsiasi condizionamento che non sia il rispetto della legalità e il rispetto delle competenze degli organi collegiali.
E vi è anche l’espressione di una chiara consapevolezza sulla professionalità Docente laddove si rimarca che le funzioni tutoriali appartengono ad ogni Docente e che l’attesa delle conclusioni della trattativa in corso è dirimente sulla materia, considerato che la stessa CM 29/2004 rinviava ad “ulteriori indicazioni e precisazioni”.
Non manca il richiamo alle “vere questioni” che affaticano la scuola pubblica e che ne impediscono il regolare funzionamento: per esso i Dirigenti Scolastici si ritengono sempre in prima linea.
Pubblichiamo di seguito il documento
__________________________________________________
Il Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici, in relazione alle note del dott. Pasquale Capo e della dott.ssa Lucrezia Stellacci, esprimono le seguenti considerazioni.
Occorre distinguere gli ambiti di responsabilità dei Collegi dei Docenti e dei Dirigenti Scolastici: il Collegio dei Docenti può autonomamente assumere delibere che rappresentino la volontà della maggioranza dei docenti; diversa è la responsabilità del Dirigente-Scolastico che non ha la libertà interpretativa di un “regista” ma deve rispettare la normativa vigente.
I Dirigenti Scolastici non hanno bisogno di sollecitazioni, pressioni o intimidazioni per applicare tutte le normativa dello stato: la legge 53/2003,il D.L.vo 59/2004, il D.P.R. 275/99, il CCNL e la Costituzione dello Stato.
In particolare il Coordinamento Unitario ritiene che le Funzioni Tutoriali (parte integrante della funzione docente) possano essere attivate, demandando all’autonomia delle Istituzioni scolastiche l’individuazione delle modalità organizzative e di svolgimento, come previsto dal D.P.R. 275/99.
Il Coordinamento Unitario ribadisce che l’assegnazione ad un solo docente delle Funzioni Tutoriali, allo stato attuale, non possa essere disposta in quanto mancano le seguenti condizioni:
- conclusione della contrattazione specifica prevista dall’art. 43 del CCNL;
- definizione e avvio della “formazione specifica” prevista dall’art. 7 comma 5 e dall’art. 10 comma 5;
- l’emanazione delle “ulteriori indicazioni e precisazioni” annunciate dal Ministro al punto 2/4 della C.M. 29 /2004.
Si sottolinea infine che la stessa C.M. 29/2004 prevede “ per l’anno scolastico 2004-05, in attesa della compiuta definizione degli ambiti della funzione tutoriale e della realizzazione dei previsti interventi di formazione (che si avvierà a novembre 2004) le singole scuole, nell’ambito della propria autonomia, provvederanno al conferimento dell’incarico in questione, sulla base di criteri di flessibilità individuati dagli stessi organi e in particolare il Collegio dei Docenti, competenti a fornire al Dirigente Scolastico i criteri generali per l’assegnazione dei docenti alle classi.”
Il Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici ritiene che, in questa concitata fase di inizio dell’anno scolastico, determinata da una tempistica non dipendente dalle Istituzioni Scolastiche né dai loro Dirigenti, altre siano le priorità sostanziali per garantire comunque l’avvio delle lezioni.
L’attuale situazione è caratterizzata infatti da inaffidabilità delle graduatorie, numero elevatissimo di ricorsi, nomine a ridosso dell’inizio delle lezioni con conseguente impossibilità di procedere alle fasi preparatorie di programmazione delle attività, mancanza delle graduatorie definitive d’istituto che determineranno nomine provvisorie, con successivi avvicendamenti di insegnanti sulle classi.
Tale situazione quantomeno stride con i proclami mediatici di regolare avvio dell’anno scolastico.
Ancora una volta i Dirigenti Scolastici, pur in assenza di contratto, scaduto nel 2001, stanno garantendo massimo impegno e correttezza procedurale per assicurare una Offerta Formativa, da parte della Scuola Pubblica, rispondente alle effettive esigenze espresse dall’utenza, evitando inutili e dannose contrapposizioni tra gli operatori della scuola.
Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici Emilia Romagna
Roma 9. 9. 2004
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Studenti e lavoratori lanciano la mobilitazione con lo sciopero di docenti e ATA del 31 ottobre e quello studentesco del 15 novembre
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
- Note ministeriali Nota 14764 del 28 ottobre 2024 – AFAM - Reclutamento docenti - personale tecnico-amministrativo e nuove figure aa 2024-2025
- Note ministeriali Nota ministeriale 14783 del 28 ottobre 2024 - Stabilizzazione personale tecnico-amministrativo al 31/10/24. Graduatorie istituto permanenti 24 mesi. Elenco personale 36 mesi servizio
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti
- Sicilia - Palermo: FLC CGIL Sicilia, docenti, ricercatori, ATA e cittadini in sciopero davanti la Prefettura