La Cassazione "Se il ragazzo fa danni a scuola sono i genitori a pagare
Articolo "la Repubblica" del 21 settembre 2000
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
"Pubblichiamo l'articolo apparso sul quotidiano "la Repubblica" del 21 settembre 2000 Lo scherzo dei figli ricade sui genitori
Roma, 21 settembre 2000
________________________
La Cassazione condanna un padre a pagare 25 milioni per una gomma da cancellare tirata un compagno di classe
ROMA - Genitori fate attenzione. Secondo la Corte di Cassazione, anche il più innocente scherzo dei vostri figli potrà costarvi caro. Infatti, non basta educarli, bisogna anche controllare che abbiano assimilato i principi impartiti. In caso contrario, i danni derivati dal loro comportamento, anche se il fatto è accaduto a scuola, li pagherete voi.
La storia è banale. Nell'ormai lontano novembre del 1987, uno studente del liceo di Mogliano (Ve), Emiliano G, tira una gomma da cancellare contro un suo compagno, Angelo T, e lo colpisce ad un occhio. I genitori citano in giudizio il padre di Emiliano, Sergio. Nel 1994, il tribunale di Venezia lo condanna a pagare circa 25 milioni e mezzo di danni biologici e morali perché non ha impartito una corretta educazione al figlio. Non servono a nulla le rimostranze del padre, che si lamenta di non poter essere chiamato a rispondere per il comportamento di Emiliano, quando quest'ultimo è sotto la responsabilità di terzi, cioè la scuola.
Inutile anche il ricorso alla Corte d'Appello e altrettanto inutile il ricorso alla terza sezione civile della Cassazione. La sentenza di quest'ultima, infatti, non ammette alcuna scusante: dato che l'insegnante è responsabile solo in caso di colpa grave, i genitori rispondono degli scherzi stupidi dei figli, anche se commessi in classe. Infatti, educare vuol dire non solo impartire insegnamenti, ma anche mettere in atto "un'adeguata vigilanza in ordine al grado di assimilazione, da parte del minore stesso, dell'educazione ricevuta e della conformità dell'abituale condotta dei figli ai precetti dell'educazione impartitagli". E il genitore deve soprattutto fare in modo che il figlio dimostri "maturità anche nelle attività di gioco e scherzo e nei comportamenti che comunque esprimono un intento ludico". Traducendo dal linguaggio giuridico, i ragazzi si divertano e scherzino pure, ma in modo responsabile. Altrimenti, saranno i genitori a pagare.
(21 settembre 2000)
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
G7 istruzione a Trieste: episodio inquietante durante le manifestazioni di protesta. Si faccia piena chiarezza
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL