L'Istituto Professionale Statale "Europa" di Pomigliano d'Arco si unisce al NO alla Riforma Moratti
Documento approvato nella seduta del collegio docenti del 14/06/2003
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Documento approvato nella seduta del collegio docenti del 14/06/2003
I docenti dell’Istituto Professionale Statale “Europa” di Pomigliano d’Arco (NA) ritengono necessario pronunciarsi sulla Riforma Moratti (L. n° 53 del 28/03/03), in merito ai seguenti aspetti:
Il passaggio dell’Istruzione Professionale alle Regioni e agli Enti privati rappresenta la conseguenza di un frettoloso smembrarnento dell’Istruzione Professionale statale e disperde le esperienze maturate dagli istituti a livello didattico, formativo e organizzativo.
La soppressione degli Istituti Professionali Statali si colloca su una linea di imporverimento culturale dei giovani, per la cui formazione umana e professionale, tanti docenti hanno profuso passione, impegno e professionalità. Infatti il percorso formativo passa da 5 a 4 anni, il monte ore settimanale da 40 a 25 ore.
Rispetto a un trend positivo degli iscritti agli Istituti Professionali, che rappresentano il 25% del totale nelle scuole secondarie superiori, ha fatto riscontro una debacle della formazione regionale, la cui offerta di corsi si è andata riducendo dal ‘91 al ‘98 per un notevole calo degli iscritti passati da 190.000 a 95.000 (IL SOLE 24 ORE, GIUGNO 2001).
Pertanto i docenti dissentono sul trasferimento dell’Istruzione Professionale statale alle regioni e chiedono che:
-
non vadano disperse esperienze, risorse e competenze maturate dagli istituti professionali, né la rete di rapporti che gli istituti sono riusciti a realizzare con l’impegno degli operatori scolastici e con l’ausilio di Enti pubblici e privati;
-
siano effettuate una seria indagine di quanto sperimentato in tutti gli istituti professionali italiani e una consultazione dei soggetti coinvolti attivamente nelle esperienze realizzate;
-
non venga messo in essere il decreto attuativo della Riforma Moratti concernente l’Isiruzione Professionale statale;
-
venga, in definitiva, salvaguardata l’istruzione Professionale statale, così come si sono pronunciati gli istituti professionali consultati dai MIUR, sin dal luglio 2001, dichiarando “...esplicita opposizione al trasferimento alle Regioni delle competenze in materia di Istruzione Professionale... “ (RAPPORTO FINALE DEL GRUPPO RISTRETTO DI LAVORO COSTITUITO CON DM N. 672 DEL 28/07/01)
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
G7 istruzione a Trieste: episodio inquietante durante le manifestazioni di protesta. Si faccia piena chiarezza
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL