Invio all'estero dei dirigenti scolastici: informazione preventiva
Nell’ambito degli incontri calendarizzati con il Mae, il giorno 11 6 2003 alle ore 11 si è tenuto il previsto confronto di informazione preventiva tra le OO.SS e Ufficio IV DGPCC avente ad oggetto l’invio all’estero dei Dirigenti Scolastici che dichiarano la loro disponibilità.
Nell’ambito degli incontri calendarizzati con il Mae, il giorno 11 6 2003 alle ore 11 si è tenuto il previsto confronto di informazione preventiva tra le OO.SS (presenti CGIL CISL Scuola e SNALS) e Ufficio IV DGPCC avente ad oggetto l’invio all’estero dei Dirigenti Scolastici che dichiarano la loro disponibilità.
Ciò in conseguenza della stipula definitiva avvenuta il 6 giugno 2003 dell’Accordo successivo previsto dall’articolo 45 del CCNL del 1 marzo 2002.
Ai sensi dell’articolo 3 del citato Accordo il Mae, infatti, deve pubblicizzare con apposito avviso, dopo aver attivato le relazioni sindacali, i posti di Dirigenza disponibili preso le scuole all’estero, le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari italiani.
Le proposte dell’Amministrazione
L’Amministrazione ha presentato una proposta di avviso contenente lo schema di domanda e i posti vacanti per area linguistica e settore formativo (scuola di base e scuola superiore).
Nella proposta del Mae i requisiti richiesti per poter presentare domanda sono i seguenti:
-età non superiore ai 61 anni (il cui compimento è da intendersi entro il 31 12 2003 con la necessità, ai fini del trattamento di quiescenza, che il candidato possa garantire almeno un quadriennio);
- un servizio prestato di almeno cinque anni nei ruolo di Dirigente Scolastico (quindi compresi gli anni da Capo di Istituto) ;
- la conoscenza orale e scritta della lingua o lingue straniere corrispondenti alle quattro aree linguistiche (inglese, francese, spagnolo e tedesco);
- competenza informatica e utilizzo delle nuove tecnologie.
Sono inoltre indicati i titoli culturali (laurea, specializzazioni universitarie pluriennali, dottorati di ricerca, contratti universitari, ecc.) e i titoli professionali (idoneità in pubblici concorsi, esperienze professionali in contesti multiculturali, progetti e attività rivolte al territorio con il coinvolgimento di enti pubblici e privati ecc. e ogni altro elemento che il richiedente riterrà utile specificare).
La durata dell’incarico è di almeno quatto anni salvo il rinnovo da parte dell’Amministrazione di appartenenza (per altri cinque anni e non oltre, giacché il limite massimo è fissato dal CCNL in nove anni).
I candidati che compiano o abbiano già compiuto nove anni di servizio all’estero non potranno presentare domanda.
L’avviso, nel rispetto dei termini contrattuali fissato in 10 giorni a partire dalla sottoscrizione dell’Accordo, sarà emanato il 16 giugno e nei successivi 15 giorni i Dirigenti Scolastici disponibili potranno inviare la domanda al Mae, secondo le indicazioni e le modalità contenute nello stesso avviso, compilando secondo il modello che sarà allegato.
La CGIL Scuola ha avanzato le seguenti osservazioni e proposte.
E’ opportuno, in questa fase di avvio della nuova procedura di invio all’estero del Personale Dirigente Scolastico, seguire criteri di massima apertura e liberalizzazione nella partecipazione alla fase selettiva, senza indicare criteri di valutazione dei curricula allegati dai candidati, in base alla quale valutazione escludere dalla stessa partecipazione alla selezione alcuni richiedenti.
E’ dunque opportuno non escludere nessuno dalla fase selettiva per ragioni di curriculum, semprechè si posseggano tutti e quattro i requisiti di partecipazione indicati in precedenza.
Nei titoli culturali è opportuno prendere in considerazione non solo le specializzazioni biennali ma anche quelle annuali, sempre che siano state rilasciate da Università pubbliche o private, come anche i corsi di formazioni per Dirigenti Scolastici fatti da discenti negli ultimi cinque anni (con l’ovvia esclusione di quello generalizzato e finalizzato all’acquisizione della Dirigenza Scolastica).
Per i titoli professionali occorre valorizzare esperienze certe svolte in contesti multiculturali, per evitare la produzione di esperienze poco significative e pertinenti legati al rapporto con gli Enti Locali o altri Enti che possono essere pulviscolari e della più svariata natura.
La durata dell’incarico non può essere fissata arbitrariamente in quattro anni. Esistono Dirigenti Scolastici, attualmente in servizio all’Estero, che pervenendo alla conclusione dell’incarico potrebbero aspirare a permanere altro tempo fino al completamento del nono anno; allo stesso modo dovrebbero poter aspirare al completamento del nono anno quei Dirigenti Scolastici attualmente in servizio in area metropolitana che hanno svolto un certo numero di anni di servizio all’estero.
Fatta la selezione di tutti gli aspiranti (che abbiano già prestato o no servizio all’estero, che siano alla conclusione dell’incarico all’Estero e aspirino ad un reincarico fino a nove anni, tutti comunque devono partecipare alla selezione) in possesso dei requisiti, selezionati i più idonei, gli incarichi potranno essere attribuiti con una durata che tenga conto delle esigenze del servizio e delle condizioni di servizio già prestato all’Estero del vincitore.
L’Amministrazione ha condiviso l’idea di consentire la partecipazione a tutti coloro che posseggano i requisiti richiesti senza fissare criteri di valutazione, esercitati poi dalla stessa Amministrazione, del curriculum presentato dal candidato.
Per quanto riguarda le altre proposte si è riservata di farne una attenta valutazione, fermo restando che il 16 giugno dovrà essere pubblicizzato l’avviso e decorreranno i 15 giorni utili per la presentazione delle domande di disponibilità.
L’Amministrazione si è, inoltre, impegnata far pervenire per tempo alle OO.SS. il testo dell’avviso.
Infine, il 19 giugno proseguirà il confronto con il Mae sulla base del calendario a suo tempo concordato.
Roma, 12 giugno 2003
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