Insegnamento della Religione Cattolica
Insegnamento della Religione Cattolica: il modello di scheda di valutazione deve essere conforme alle leggi.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Riteniamo sia opportuno ritornare, viste le continue sollecitazioni di chiarimenti che ci pervengono, sulla predisposizione delle schede di valutazione nel ciclo di base, soprattutto in relazione ad un aspetto che va affrontato con oculatezza e rigore, se non si vuole dare luogo a discriminazioni, a danno degli alunni, e a contenzioso in cui possono incorrere i Docenti e i Dirigenti Scolastici. Ci riferiamo alla presenza, dentro il modello di scheda valutativa proposto dal MIUR, dell’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC).
È noto infatti che la CM 85/04 propone un modello di scheda in cui è inserito anche tale Insegnamento. Ciò pone un problema che non è solo formale. E, in effetti, un modello di scheda valutativa elaborato conformemente alle leggi non può prevedere al proprio interno l’IRC giacché all’articolo 309 del D.L.vo 297/94 (Testo Unico in materia di istruzione) si prevede che la valutazione dell’IRC sia redatta su “una speciale nota” da consegnare “unitamente” alla scheda. Tale norma non è stata abrogata, né può essere abrogata per Circolare o attraverso un modello ministeriale o scolastico. Ciò non è nelle facoltà del Ministro né di nessun altro livello dell’Amministrazione. Ed è di nessuna rilevanza il fatto che nel D.L.vo 59/2004 si preveda l’ora di IRC fra le attività rientranti nelle 27 ore settimanali, perché rimane intatta la facoltà della famiglia di non scegliere l’insegnamento religioso.
Le leggi vigenti, a partire dalla Legge 121 del 25 marzo 85, a ratifica ed esecuzione dell’accordo tra Repubblica Italiana e Santa Sede siglato nell’anno precedente, impegnano lo stato italiano ad assicurare l’Insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado nel quadro delle finalità della scuola; garantiscono a ciascuno, nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, il diritto di scegliere se avvalersi o meno di detto insegnamento; assicurano che l’esercizio di tale diritto non deve dar luogo ad alcuna forma di discriminazione. L’accordo, che pure ha lasciato irrisolti molti nodi problematici e altri ne ha creati, ha voluto evitare proprio la discriminazione per chi professa altre religioni e per chi non professa nessuna religione. La presenza dell’IRC nel modello comune di scheda, non valutata naturalmente per l’alunno non avvalentesi, costituisce elemento che rivela la non appartenenza alla religione Cattolica di quell’alunno. Esattamente come accadeva con i modelli di scheda precedenti alla Revisione del Concordato. E così si viola la norma citata (art.309 D.L.vo 297/94) attualmente vigente che proprio quella discriminazione vuole evitare. L’adeguamento del modello di scheda alle norme vigenti, superando l’infondato suggerimento ministeriale, eviterà l’esposizione a contestazione e ricorso da parte dei genitori.
Roma, 7 febbraio 2005
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
-
G7 istruzione a Trieste: episodio inquietante durante le manifestazioni di protesta. Si faccia piena chiarezza
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL