Incontro all’Aran sulla normativa docenti
Nel pomeriggio è ripreso il confronto all’Aran sulla parte riguardante i docenti.
Nel pomeriggio è ripreso il confronto all’Aran sulla parte riguardante i docenti.
Le OO.SS. presenti, con specifiche argomentazioni, hanno ribadito il loro rifiuto alla concentrazione di poteri sul dirigente scolastico, togliendo competenze che al momento sono del collegio docenti ( vedi in modo particolare l’individuazione delle cosiddette Funzioni Obiettivo). Il metodo di lavoro adottato nella sessione pomeridiana è stato un po’ confuso: trattandosi di argomenti fra loro anche diversi sarebbe stato preferibile affrontare un singolo istituto alla volta.
Nel suo intervento il segretario generale dellaCgil scuola ha, in particolare, chiesto la cancellazione di:
qquelle parti che non riguardano espressamente ed esclusivamente i soggetti destinatari del Contratto, docenti e Ata, essendo questa la finalità di questo strumento e non altre;
qriferimenti alla “ carriera professionale” che, secondo la piattaforma unitaria, è rinviata ad una successiva fase di approfondimento e confronto con la categoria;
qqualsiasi riferimento alle Regioni, che non hanno alcuna competenze in materia.
Per quanto riguarda l’orario, vanno ben distinte le attività obbligatorie da quelle non obbligatorie, definite le relative remunerazioni, che non possono vedere una retribuzione inferiore rispetto all’ora di insegnamento; così come vanno chiarite le loro fonti di finanziamento, non potendosi pensare di ricorrere al Fondo, che rischia di essere prosciugato per finalità diverse da quelle proprie.
Ma il Fondo dove è, dove va a finire? È la domanda che è rimasta inevasa finora, di cui si vorrebbe avere informazioni un po’ più circostanziate, ma l’Aran ad oggi non pare in grado di darne.
Sulle funzioni strumentali, il coro, negativo rispetto all’impostazione data nella Bozza,è stato unanime.
Insomma l’elenco delle richieste di cancellazione, correzioni, integrazioni di questa parte è lungo, in tutti i casi molto critico rispetto alle proposte avanzate, perché è la filosofia ispiratrice che non è per noi condivisibile. L’Aran, a conclusioneanche dei lavori pomeridiani, ha preso atto delle “osservazioni” presentate, dichiarando di averne compreso il senso. Nel merito delle sue controproposte attendiamo per i prossimi giorni.
Roma, 23 aprile 2003
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Personale ATA. Convegno nazionale FLC CGIL - Proteo Fare Sapere a Roma il 21 novembre 2024
- Legge di bilancio 2025. Gli emendamenti proposti dalla FLC CGIL per la scuola
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 184801 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnati religione cattolica secondaria primo e secondo grado
- Note ministeriali Nota ministeriale 184796 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnanti religione cattolica infanzia e primaria
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Scuola: Rizza (FLC CGIL Sicilia), 5 milioni per le aule immersive non è la soluzione ai problemi
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti