Incontro all'Aran sul Contratto della Dirigenza Scolastica e delle altre Dirigenze pubbliche
Un confronto un po' surreale all'Aran sul secondo biennio economico in assenza del primo biennio, del quadriennio economico e degli atti di indirizzo. Cifre del tutto insufficienti.
Si è svolto nel primo pomeriggio di oggi l'incontro convocato dall'Aran, su incarico del Ministro Brunetta, relativo al Contratto del secondo biennio economico delle Dirigenze pubbliche.
Il Presidente dell'Aran, Avv. Massimo Massella Ducci Teri, ha spiegato le ragioni della convocazione: aprire il confronto con le Dirigenze dal momento che parte anche quello del secondo biennio economico dei Comparti (incontro di ieri), avviare la discussione che si potrà saldare con quella del primo biennio, dare un segnale di disponibilità alle organizzazioni sindacali.
Michele Gentile, in rappresentanza della CGIL, ha sottolineato l'anomalia di una discussione sul secondo biennio economico in assenza del primo biennio e del quadriennio normativo: il secondo biennio può essere affrontato, anche in termini di calcolo economico, solo dopo la chiusura del primo biennio.
Un confronto, peraltro, in assenza degli atti di indirizzo non ha le basi su cui avviarsi, mentre risulta molto chiaro che gli interventi legislativi in discussione in Parlamento (D.L. 112, Decreto milleproroghe) prefigurano uno scenario assai preoccupante: una nuova ondata di spoils system, una diversa concezione del Contratto che assicura il minimo contrattuale con un accessorio non contrattato; una programmazione di risorse assolutamente lontana dalla realtà. Si sta modificando, per questa via, strutturalmente, il quadro dei diritti e dei doveri della Dirigenza.
Il giudizio della CGIL, allo stato dei fatti, è nettamente negativo e solo un confronto ad ampio raggio sulle questioni politiche di impostazione generale sul ruolo della dirigenza può rimettere il confronto su di un binario di correttezza e di produttività.
Nel concludere l'incontro il Presidente dell'Aran ha preso l'impegno di riferire al Ministro della Funzione Pubblica sugli esiti del confronto odierno, augurandosi di potere avere gli atti di indirizzo preliminari alla trattativa e contando di potere proseguire il confronto a settembre.
Roma, 15 luglio 2008
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