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Immissioni in ruolo docenti e ATA: primo incontro al Ministero

Presentate alcune proposte inaccettabili.

03/07/2008
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Si è tenuto il 30 giugno 2008 il primo incontro al MIUR sui criteri per la ripartizione dei contingenti di assunzioni per il personale docente e ATA.

L’amministrazione, facendo riferimento ai tagli previsti dal Decreto legge 112 collegato alla finanziaria 2009, e alla applicazione a regime dal 2009/2010 della riforma Moratti per la scuola media, ha presentato una serie di proposte molto restrittive sulle modalità di ripartizione dei contingenti e sulle procedure di recupero dei posti assegnati al personale già di ruolo. In particolare è stata ipotizzata l’esclusione di alcune classi di concorso della scuola media, il recupero sul posto di partenza, la mancata copertura dei posti singoli. Per quanto riguarda il personale ATA è stato proposto un accantonamento di circa 500 posti per il concorso ordinario da DSGA riducendo quindi ulteriormente il contingente del personale ATA.

Dai numeri, ancora provvisori, che ci sono stati forniti risulta che la quota di assunzioni per i docenti è circa del 48% dei posti vacanti mentre per il personale ATA è solo l’8%.

Come FLC Cgil, abbiamo ribadito che si tratta comunque di un contingente di gran lunga inferiore a quanto stabilito dalle ultime leggi finanziarie che avevano definito un piano di 180.000 assunzioni in tre anni e che le proposte dell’Amministrazione sono inaccettabili e lesive dei diritti e delle aspettative dei lavoratori che per anni hanno garantito il funzionamento delle scuole.

Rispetto alla ripartizione dei contingenti e alle modalità di recupero dei posti abbiamo sostenuto che vadano mantenute ferme le indicazioni definite, grazie anche alla nostra iniziativa, lo scorso anno:

  1. vanno salvaguardate le classi di concorso/profili a bassa diffusione territoriale;

  2. la ripartizione deve essere proporzionale alle effettive disponibilità per tutte le classi di concorso e i profili;

  3. il recupero dei posti assegnati a personale già di ruolo deve essere effettuato sulla classe di concorso/profilo di arrivo per garantire l’effettiva assunzione dei precari;

  4. per i DSGA, trattandosi di una figura di snodo per la funzionalità dei servizi, va previsto un numero di assunzioni adeguato e che garantisca nel contempo lo sblocco del corso-concorso ;

  5. va garantita la trasparenza, da parte degli Uffici Scolastici Provinciali, di tutte le operazioni di ripartizione del contingente di sostegno e di recupero dei posti per i corsisti dei DM 21/05 e 85/05;

L’Amministrazione si è riservata di approfondire le questioni poste dalle organizzazioni sindacali annunciando che sarà previsto, a breve, un nuovo incontro.

Come FLC Cgil siamo fermamente convinti della correttezza e dell’opportunità del rispetto dei criteri definiti lo scorso anno e sosterremo con forza le nostre proposte.

Roma, 1 luglio 2008

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