Il parere del CSPI sull’“Adozione del modello nazionale di consiglio di orientamento”
Evidenziata l’importanza dell’orientamento per consentire agli studenti di compiere scelte consapevoli sul proprio futuro personale e formativo e non solo lavorativo.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) nella seduta plenaria del 12 novembre 2024 si è espresso positivamente sullo schema di decreto ministeriale di “Adozione del modello nazionale di consiglio di orientamento (ai sensi dell’art. 14, co. 5, del DL n. 19/2024, convertito dalla legge n. 56/2024).
Nel parere il CSPI ha accolto con favore l’adozione di un modello nazionale di consiglio di orientamento che consente alle istituzioni scolastiche di fare riferimento ad uno schema uniforme sul territorio nazionale e permette un ulteriore riconoscimento del ruolo dell’orientamento scolastico quale aspetto fondamentale per la crescita culturale e sociale delle studentesse e degli studenti.
Il CSPI ha evidenziato l’importanza dell’orientamento nella lotta alla dispersione e all'insuccesso formativo degli studenti e come l’attività di orientamento debba accompagnare ciascun individuo per tutto l’arco della vita nella conoscenza di sé e del contesto sociale, culturale ed economico che lo circonda, configurandosi come un diritto permanente di ogni persona.
Scopo dell’orientamento è favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per definire o ridefinire i propri obiettivi personali e professionali in rapporto al contesto e per elaborare un progetto di vita con la capacità di sostenere le scelte che esso comporta.
Orientare, pertanto, non si sostanzia solo nell’informare sui percorsi futuri di studio e di lavoro, ma significa soprattutto garantire gli strumenti per acquisire la conoscenza di sé e quindi delle proprie
attitudini. È in questa accezione che l'orientamento scolastico farà crescere nella capacità di operare scelte consapevoli sul proprio futuro, non solo lavorativo, che in realtà è in continuo mutamento.
Quest’attività necessita di un’apposita formazione sia per i docenti tutor dell’orientamento sia per una didattica orientativa rivolta a tutto il personale docente che dovrebbe essere inserita tra le azioni previste dal Piano Nazionale di Formazione.
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