Il Mae pubblica il Rende Noto relativo alle nomine 2010/2011
Con l’emanazione della circolare iniziano le procedure di nomina del personale da inviare all’estero per la copertura dei posti vacanti per il prossimo anno scolastico.
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Con il Rende Noto del 1 luglio, affisso all’albo in data odierna, il MAE apre le procedure di destinazione del personale della scuola utilmente collocato nelle graduatorie permanenti da inviare all’estero nell’anno scolastico 2010/2011. Le categorie ovvero i codici funzioni interessati sono quelle indicate nell’allegato al Rende Noto.
Per quanto riguarda le graduatorie esaurite sono nominabili anche i cosiddetti rinunciatari in applicazione di quanto previsto dal comma 3 dell’art. 115 del CCNL comparto scuola attualmente in vigore.
Rispetto ai posti disponibili per i trasferimenti e bloccati per decreto vi sono alcune variazioni che riguardano due sedi:
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Cod. funz. 002 area Inglese - Londra Corsi 3 posti anziché 5 (i due posti sono stati disattivati su richiesta della Sede);
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Cod. funz. 002 area tedesca -Stoccarda Corsi16 posti anziché 17 (a seguito di verifica da parte dell'Ufficio, si è riscontrato un mero errore materiale di calcolo in quanto era stato conteggiato un posto in realtà già non attivato).
Nei prossimi giorni il Mae trasmetterà al personale, tramite scuola, utilmente collocato in graduatoria permanente il telegramma di preavviso della destinazione unitamente all’elenco delle sedi disponibili, invitandolo ad indicare le proprie preferenze.
Ricordiamo che, una volta accettata la destinazione all’estero, il candidato è depennato dalla sola graduatoria per la quale è stato nominato e solo dopo aver effettuato il proprio mandato potrà essere reinserito a domanda in occasione dell’aggiornamento delle graduatorie.
Ricordiamo ancora che il personale che non accetta la destinazione o che, dopo l’accettazione, non assume servizio viene depennato da tutte le graduatorie ove è incluso. Il loro reinserimento potrà avvenire a domanda solo in occasione dell’aggiornamento delle graduatorie permanenti.
Roma, 5 luglio 2010
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