Graduatorie permanenti: scheda di lettura decreto 31 marzo 2005

Venerdì 1 aprile è stato pubblicato in G.U. il Decreto Direttoriale che dispone la riapertura delle graduatorie permanenti per incarichi e supplenze del personale docente e educativo. Da quest’anno avranno validità biennale (e quindi valgono anche per l’anno scolastico 2006-07) e il termine per iscriversi scadrà il prossimo 2 maggio.
Le iscrizioni daranno luogo a graduatorie provinciali, ma con un apposito modulo è possibile chiedere anche l’iscrizione nelle graduatorie di 30 scuole (di cui però solo 10 direzioni didattiche). Potranno fare domanda tutti docenti e gli educatori già inseriti, che intendono aggiornare i punteggi o trasferire la domanda in altra provincia, o quelli che, essendo abilitati all’insegnamento, intendono farlo per la prima volta. I moduli di domanda sono differenti per le diverse possibilità. Ma anche coloro che sono prossimi all’abilitazione possono avanzare domanda con riserva, salvo poi certificare il titolo una volta ottenuto entro una data da definirsi.
Le domande dovranno essere presentate a mano o per raccomandata R.R., solo i già inseriti potranno inviarle anche via internet. Per coloro che sono già inseriti si tratterà solo di dichiarare eventuali nuovi titoli culturali più vantaggiosi e i servizi compresi tra la scadenza dello scorso anno (21.5.2004) e quella di quest’anno (2.5.2005), a meno che negli anni precedenti non abbiano dimenticato di dichiarare servizi. Ricordiamo che i servizi prestati dal 2003-04 valgono anche il 50% per le altre classi di concorso e se prestati nelle scuole di montagna valgono il doppio, che i 30 punti per le SSIS valgono su una sola graduatoria, mentre il servizio di leva vale solo se in costanza di servizio.
Norme particolari riguardano gli insegnanti di strumento musicale e quelli di sostegno.
Una volte pubblicate le graduatorie provvisorie ci sarà tempo 5 giorni per avanzare reclamo su eventuali errori e 60 giorni dalle definitive per ricorrere al TAR.

Roma, 4 aprile 2005

scheda di lettura del decreto direttoriale